Per anni si è detto a parole che la guerra in Yemen condotta dall'Arabia Saudita è un'ingiustizia clamorosa di cui il nostro paese non deve più essere complice. Ora, per la prima volta, è stata proposta una mozione dal M5S e dalla Lega per bloccare l'esportazione di armi italiane verso l'Arabia Saudita. Bisognerà capire adesso se la mozione verrà votata e approvata, o se gli interessi economici giganteschi che sono dietro la vendita di armi riusciranno a fermare tutto.

L'Italia vorrebbe sospendere la vendita di armi all'Arabia Saudita

Dal 2015 in Yemen si combatte una guerra devastante e illegittima, portata avanti dall'Arabia Saudita.

Secondo l'organizzazione Armed Conflict Location & Event Data Project (Acled) sarebbero già oltre 100mila le persone rimaste uccise, mentre le Nazioni Unite parlano di una situazione di carestia che coinvolge oltre 10 milioni di persone.

Di questa guerra però, a differenza dell Siria, non si parla quasi per niente, dal momento che gli interessi occidentali economici (e anche nostri) sono enormi. L'Italia vende moltissime armi all'Arabia Saudita, rendendosi sinora complice a tutti gli effetti del conflitto. Mentre gli Stati Uniti adesso, in conseguenza dei timori vero l'Iran, hanno ripreso la vendita di armamenti verso i propri alleati sauditi, il Regno Unito ha invece bloccato tutto. Ora, con una mozione avanzata da M5S e Lega, anche l'Italia vorrebbe chiamarsi fuori da un tale disastro.

Questa mozione sarà votata in Aula alla Camera nei prossimi giorni. Essa prevede in particolare la sospensione di ogni esportazione di bombe o missili utilizzabili per colpire la popolazione civile. Questa mozione avrebbe validità sino a quando non ci fossero sviluppi concreti per la pace in Yemen.

Una sospensione delle vendite di armi che dovrebbe essere guidata dall'intera Unione Europea

La principale fabbrica in Italia che vende le bombe che poi vengono vendute all'Arabia Saudita si trova in Sardegna, a Domusnovas, nel Sulcis. Proprio il 19 giugno davanti alla sede del Tar a Cagliari, si sono riuniti molte associazioni e normali cittadini.

Costoro hanno sostenuto il ricorso contro le autorizzazioni date alla Rwm Italia Spa di allargare la tanto discussa fabbrica, autorizzazioni rilasciate dal comune di Iglesias.

La mozione del governo chiede inoltre anche all'Unione Europea di mettere in atto un embargo mirato nei confronti degli Emirati Arabi e dell'Arabia Saudita. L'obiettivo, insomma, è raggiungere un "cessate il fuoco" definitivo, anche se al momento sembra estremamente difficile. Da capire anche se la mozione sarà votata dal parlamento, dato che gli interessi economici dietro la vendita di armi sono così grandi, da essere sino ad oggi sempre riusciti a ostacolare simili iniziative.