Da oltre vent'anni J-Ax può essere considerata una figura di riferimento della musica italiana .Sotto l'insegna degli Articolo 31 è stato pioniere di un genere che nel Bel Paese non era ancora stato sdoganato. A ciò si aggiunge il fatto che non si è mai sottratto dall'esporsi su temi impegnati. E anche adesso che non è più un ragazzino è stato spesso protagonista di duelli particolarmente rusticani sotto il profilo dialettico con il Ministro dell'Interno. Nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno contenuto un passaggio sibillino sul fatto che il suo essere andato controcorrente e contro il numero 1 del Viminale potrebbe essergli costata qualche opportunità sul piano professionale.
J-Ax ha difeso Carola Rackete
L'estate 2019 rappresenta l'ennesima "bella stagione" in cui un'opera di J-Ax fa breccia nel grande pubblico, fino a raggiungere un successo incredibile. Il suo brano del momento si chiama "Ostia Lido", è già diventato disco di platino e su Youtube ha già superato trenta milioni di visualizzazioni su Youtube. Va a gonfie vele anche il tour che, inizialmente, doveva essere fatto, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, di sole cinque serate, poi raddoppiate ed infine trasformate in una vera e propria tournée. Una di queste date è diventata l'occasione in cui J-Ax ha dedicato una parentesi a Carola Rackete giudicando il suo comportamento, a bordo della Sea Watch fuori legge come erano quelli di Gandhi o Mandela.
Un paragone pesante ma che, considerata la posizione di Salvini in merito, è stata l'ennesima occasione in cui si è palesata una certa contrapposizione di idee tra i due.
J-Ax dice quasi di pagare dazio alla sue posizioni
Il fatto che molto spesso, soprattutto con gli Articolo 31, abbia dedicato canzoni a temi scottanti ha generato dei veri e propri casi nazionali.
A domanda precisa su eventi e censure subite racconta al Corriere come, ad esempio, aver cantato "Ohi Maria" a Domenica In abbia scatenato un vero e proprio putiferio. Si tratta di una canzone che com'è noto in cui, con qualche giro e gioco di parole, si fa riferimento al consumo di sostanze ritenute stupefacenti come la cannabis.
Altro argomento sul quale Salvini ha dichiarato guerra aperta, sebbene il brano risalga a molto prima della salita sulla cresta dell'onda del leader della Lega. "Per un po' - ha detto J-Ax - non siamo tornati in Rai". Infine si espone tornando all'attualità. "Poi - racconta spontaneamente ci sono i miei litigi con il ministro dell'Interno su Twitter". Pur ammettendo di non aver mai subito una censura dichiarata rivela: "È chiaro che se ti esponi da una certa area le Offerte di lavoro diminuiscono".