Da diversi giorni si sta parlando molto dei presunti fondi russi destinati alla Lega Nord. La vicenda è nata da un articolo di 'Buzzfeed News', che descriveva un incontro avvenuto all'Hotel Metropol di Mosca. L'inchiesta del sito statunitense ha reso noto un 'audio segreto' che riguarderebbe una discussione avvenuta tra tre personalità russe e tre individui italiani, fra cui vi era Gianluca Savoini. Oltre allo stesso ex portavoce di Matteo Salvini, i protagonisti della discussione erano l'avvocato Gianluca Meranda e il 62enne Francesco Vannucci.
La 'rivelazione' fatta all'ANSA e la natura professionale dell'incontro
Lo stesso Vannucci ha reso nota la sua partecipazione all'incontro del Metropol. Andando maggiormente nello specifico, l'uomo ha rivelato ciò in un messaggio inviato all'agenzia di stampa 'ANSA' su Whatsapp. In esso, l'uomo ha affermato che la sua presenza all'hotel moscovita era di carattere puramente professionale. Inoltre, Vannucci ha spiegato di essere un consulente esperto bancario avente una collaborazione col già citato avvocato Meranda. Oltre a ciò, il 62enne ha spiegato che la conferenza si è tenuta in modo conforme alla deontologia commerciale.
Dalla Margherita ai dem, la militanza politica di Vannucci
Un recente articolo d'approfondimento del Fatto Quotidiano ha indagato sulla vita pubblica di Francesco Vannucci.
Entrando nei dettagli, nel pezzo scritto da Giacomo Salvini si parla del fatto che l'uomo è un consulente finanziario con un passato nella filiale di Venturina del Monte dei Paschi. Inoltre, lo stesso 'terzo uomo del Metropol' è stato impegnato politicamente nel centrosinistra locale. Su ciò, stando sempre al Fatto, c'è da segnalare che l'uomo ha militato nella federazione della Margherita della Val di Cornia e nei primi anni del Duemila è stato anche vicecoordinatore nella Provincia di Livorno.
In seguito, Vannucci ha continuato l'attività Politica nel Partito Democratico ma è stato coinvolto in delle 'incomprensioni' con l'attuale presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà. Difatti, nel 2004 il consulente bancario avrebbe preteso un assessorato importante ma lo stesso Kutufà avrebbe rifiutato di concedergli l'incarico.
In seguito, Vannucci incominciò a prendere di mira la sezione locale della Margherita, considerandola troppo 'sottomessa' alla linea dei Ds e il segretario provinciale del partito Scatena decise di ritirargli le deleghe.
Oltre a ciò, c'è da segnalare che nel 2010 l'uomo tornò per un breve periodo alla militanza nel Pd della Val di Cornia e poco dopo si ritirò dalla stessa vita politica.