Continuano ad annidarsi diverse opinioni attorno alla questione sui presunti finanziamenti russi alla Lega. Si accoda alla lunga fila di politici che hanno manifestato critiche particolarmente dure sulla questione anche l'ex Presidente del Consiglio Enrico Letta. Il suo è naturalmente un punto di vista di parte, considerata la sua militanza nel Partito Democratico, ma che suona come un'accusa importante nei confronti del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, leader del Carroccio. L'invito alle dimissioni è arrivato tramite le dichiarazioni rilasciate a Il Fatto Quotidiano nelle ultime ore.
Per il Pd grave negare conoscenza di Savoini
Attorno alla questione strettamente legata a quelli che sarebbero stati presunti finanziamenti da parte della Russia alla Lega si sa davvero poco. Ci sono degli audio intercettati che ruotano attorno alla figura di Savoini. Quello che, però, al momento sta facendo andare su tutte le furie alcuni esponenti del Partito Democratico è che Salvini, secondo la loro ricostruzione, abbia addirittura negato la conoscenza di questo persona che viene ritenuta vicina alla Lega. A detta di Letta questo costituirebbe un fatto grave, pur non avventurandosi in giudizi legati alla condotta del Carroccio per il quale sottolinea ci saranno probabilmente sviluppi legali e giudiziari e che oggi, per il resto, si sa davvero poco.
Letta chiede le dimissioni di Salvini
Letta, perciò, afferma a chiare lettere che c'è una sola questione sulla quale ognuno può dire direttamente la propria, senza attendere gli esiti degli eventuali risvolti giudiziari della vicenda. L'ex Presidente del Consiglio fa riferimento a quella che, secondo lui, sarebbe una menzogna detta da Salvini, ossia aver negato la conoscenza di Savoini.
"Un Ministro degli Interni - attacca - ha detto che non conosce una persona. Questa è una cosa che è stata smentita da tutte le immagini ed i video". Ad aggravare, secondo Letta, la posizione del leader della Lega ci sarebbe anche la posizione che occupa e che non gli consente di perdere credibilità con dichiarazioni che, a suo dire, si scontrano in maniera chiara con la realtà.
"Ha detto - prosegue Letta - una cosa palesemente falsa ed in democrazia se un Ministro dice una cosa falsa su una così rilevante non ci sono altre strade che le dimissioni. Non c'è - incalza - paese democratico nel quale una cosa di questo genere non termini con le dimissioni del Ministro". Parole che, ancora una volta, manifestano una posizione particolarmente aggressiva da parte del Partito Democratico nei confronti di Matteo Salvini che, nelle prossime ore, potrebbe rispondere.