Non corre buon sangue tra Maria Elena Boschi e Luigi DI Maio. Non è una novità che i toni tra i due si facciano aspri e, ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, entrambi trovino l'occasione per manifestare il dissenso rispetto al reciproco operato politico. Di recente l'ex Ministro del governo Renzi ha avuto modo di criticare il Vicepremier, andando a sottolineare quelle che sarebbero state le sue malefatte o incompiute da Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Il Movimento Cinque Stelle, andando a riprendere una parte del suo intervento, andato in onda su La7, ha scelto di passare al contrattacco, andando a far riemergere dal passato questioni per le quali i grillini non esitano ad addebitare responsabilità alla Boschi.

A ciò aggiungono il ricordo di quella che sarebbe stata la sua promessa, non mantenuta, di lasciare la politica.

Boschi-Di Maio: ruggini che partono da lontano

Nel frammento di video che il Movimento Cinque Stelle pubblica sulla propria pagina Facebook le parole di Maria Elena Boschi risultano particolarmente chiare. "Che Di Maio - afferma - abbia creato danni al Paese ed anche al suo movimento è innegabile". Parole pesanti che nel montaggio della clip vengono ripetute due volte per sottolinearne il contenuto. Non passa, inoltre, inosservato il messaggio che viene scritto sulle immagini a caratteri cubitali sulle due bande che fanno da cornice al primo piano dell'inquadratura televisiva della Boschi.

In particolare, nella parte sottostante, appare una didascalia eloquente: "Si scorda dei suoi disastri e che doveva lasciare la politica".

M5S sottolinea presunte colpe del governo Renzi

Il concetto espresso in maniera sintetica in quello spazio, viene poi spiegato in maniera più estesa nel testo che viene utilizzato a corredo del video.

"Ancora la Boschi?", si legge come frase d'esordio del post. Nelle righe successive, invece, compare la risposta piuttosto polemica all'interrogativo posto. "I lavoratori - si legge - precari per colpa del Jobs Act e i risparmiatori truffati dalle banche ancora aspettano che si ritiri dalla politica come aveva promesso". Il riferimento va naturalmente a quella che fu la novità per il mondo del lavoro introdotta dal governo Renzi di cui la Boschi faceva parte e a quella che sarebbe stata una promessa di lasciare la politica fatta dall'ex Ministro.

Il proposito risale ai tempi del referendum del 4 dicembre 2016 in cui disse che si sarebbe ritirata qualora fosse arrivata una sconfitta che poi, effettivamente, è arrivata. La Boschi, in merito a quella vicenda, ha avuto modo di definire un errore quella dichiarazione d'intenti, dettata dall'entusiasmo di una battaglia in cui credeva molto. Parole che arrivarono da ospite della trasmissione Rai Agorà Estate nell'edizione 2018.