Nelle ultime ore si sta parlando molto della crisi di governo che sta interessando l'Italia. Tale situazione di stallo politico non sta piacendo a molti sostenitori dei 5 Stelle e della Lega Nord. D'altronde, lo stesso vicepremier e segretario leghista Matteo Salvini è stato duramente criticato sui social network. Più specificatamente, tanti followers hanno concordato con chi accusa il ministro dell'Interno di aver tradito il contratto di governo.

Le accuse al ministro dell'Interno: 'Hai messo i tuoi interessi davanti all'Italia'

Le critiche più dure nei confronti di Salvini si sono avute su Instagram.

Entrando nei dettagli, bisogna segnalare che un utente ha sostenuto che il politico leghista avrebbe messo i suoi interessi davanti a quelli dell'Italia e un altro ha sostenuto che ha tradito gli stessi italiani. Inoltre, un altro follower ha scritto che Matteo Salvini ha fatto cadere il governo in quanto avrebbe paura di un vero cambiamento.

L'attacco di Di Maio nei confronti di Salvini

Le recenti prese di posizione di Salvini non sono piaciute nemmeno al leader grillino Luigi Di Maio. Infatti, lo stesso vicepremier e ministro del Lavoro ha affermato che il segretario della Lega Nord avrebbe messo i sondaggi davanti agli interessi del Belpaese. Oltre a ciò, il politico del Movimento 5 Stelle ha comunque ribadito di non provare nessuna paura per il voto ma, allo stesso tempo, ha affermato di essere preoccupato per i cittadini italiani.

Durante un'intervista per il TG1, lo stesso Luigi Di Maio ha argomentato che Salvini ha fatto cadere il governo che ha fatto la quota 100, che ha votato la legge anticorruzione e fermato gli sbarchi dei migranti. Nella stessa intervista televisiva, riporta un articolo di Fanpage, il politico pentastellato ha anche affermato che c'è la necessità di 'parlamentarizzare la crisi'.

Il ministro dello sviluppo economico ha detto di trovare 'surreale' il fatto che Salvini sfidi i parlamentari a venire in Parlamento dopo aver trascorso due settimane in spiaggia. In seguito, Di Maio ha dichiarato che, con le presunte elezioni di ottobre, sarà eletto un governo che si insedierà a dicembre e ciò farebbe aumentare l'Iva e che, nonostante ciò, i 5 Stelle sarebbero, comunque, pronti al voto.

Il ministro grillino ha anche sostenuto che la Lega Nord si è sempre opposta alla revoca delle concessioni autostradali ai Benetton e, adesso, gli stessi politici leghisti andranno a commemorare le vittime del Ponte Morandi. Il politico dei 5 Stelle ha anche lanciato una 'stoccata' finale a Salvini dichiarando che, se vuole andare veramente al voto in quanto non sarebbe interessato alle poltrone, dovrebbe essere favorevole al taglio dei 345 parlamentari.