Vauro non può certo essere considerato uno dei più grandi fan di Matteo Salvini, anzi. Il vignettista è stato spesso protagonista di duri attacchi nei confronti del Ministro dell'Interno. Una tradizione che, adesso, si rinnova sulla base degli ultimi fatti di cronaca politica che raccontano come la crisi in seno al governo sia ormai irreversibile. Una situazione per la quale Vauro trova in Salvini un capro espiatorio, attaccandolo in maniera diretta e utilizzando parole forti nei confronti del Ministro. Un attacco maturato all'interno della trasmissione Mediaset Stasera Italia, in cui il vignettista è stato ospite.

Per Vauro Agosto è il mese dei colpi di Stato

La crisi di governo nasce dal fatto che la Lega abbia iniziato a mal digerire quelle che ormai erano diventate le difficili intese con il Movimento Cinque Stelle. Per qualcuno, un po' più cinico nell'analisi, si è trattato di una scelta dettata dalla consapevolezza di avere un ampio consenso in eventuali nuove elezioni. Non a caso Salvini è già pronto a candidarsi come nuovo premier. Vauro, però, sceglie di attaccarlo senza giri di parole rispetto a come si sono evolute le cose negli ultimi giorni, settimane e mesi. "Sono - tuona - schifato, umiliato e indignato come cittadino italiano. Le sorti di questo paese noi dobbiamo aspettare a conoscerle in un comizio di piazza, anzi di spiaggia perché siamo in agosto".

Vauro etichetta i grillini come 'imbecilli'

Si affida anche ai corsi e ricorsi storici per svelare quella che per lui sembra essere una fase storica grave. "Agosto - rivela - è il mese tradizionalmente dei colpi di Stato. Questo è un colpo di Stato che è iniziato con un contratto che non significa assolutamente nulla, con degli imbecilli che hanno fatto da carro armato a Salvini".

Il vignettista pone l'accento anche sul fatto che nel governo, a lungo, è sembrato che il leader della Lega andasse al di là del suo compito di numero uno del Viminale: "Salvini - evidenzia - ha fatto il Ministro degli Esteri, degli Interni, dell'Economia. Con l'appoggio dei Cinque Stelle è passata una delle leggi più liberticide oltre che disumane come il decreto sicurezza bis".

E ha anche l'idee chiare sulla natura del momento: "Questo è il clou di questo golpe. E' indecente che io non abbia sentito una parola di quello che dovrebbe essere il Presidente del Consiglio di questo Paese e io mi debba trovare appeso ad un comiziante di spiaggia. Possibile che non ci rendiamo conto quale livello di bassezza culturale, etica e politica abbiamo raggiunto in questo Paese? Io sono schifato".

Parole che suonano come una forte critica nei confronti dei grillini, ma che ancora una volta mettono nel mirino Matteo Salvini.