Vittorio Feltri boccia senza mezze misure l’ipotesi di un nuovo governo giallorosso e attacca con violenza verbale i protagonisti del possibile accordo, M5S e Pd, accusati di voler riaprire porti e frontiere italiani ai migranti. Il direttore di Libero punta il dito anche contro Matteo Salvini, esortato a smetterla di “frignare” e a ripartire all’attacco per ottenere quella “incetta di consensi” che secondo il giornalista sarebbe a portata di mano.

Crisi di governo: prende corpo l’ipotesi di un governo formato da M5S e Pd

Dopo la caduta del governo formato da M5S e Lega, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso solo pochi giorni alle forze politiche per cercare di trovare un accordo per dare vita ad una nuova maggioranza parlamentare.

Al momento l’ipotesi più accreditata vede i pentastellati nuovamente a Palazzo Chigi, stavolta insieme al Pd e non agli ex alleati leghisti, ma la trattativa con i Dem risulta tutta in salita visti i recenti trascorsi non proprio amichevoli tra i due partiti. Sta di fatto che Matteo Salvini teme come il fumo negli occhi questa opzione di un governo giallorosso, per questo si è spinto fino a offrire la poltrona di Presidente del Consiglio a Luigi Di Maio in caso di una riedizione dell’esecutivo gialloverde.

Come il capitano della Lega la pensa anche Vittorio Feltri. Il direttore del quotidiano Libero, in uno degli innumerevoli tweet postati in queste ultime ore, si scaglia contro l’eventuale governo giallorosso, accusandolo preventivamente di voler riaprire il Paese all’invasione di migranti, esortando al contempo Salvini a smetterla di “frignare” perché solo attaccando come lui sa fare potrà ottenere una “incetta di consensi”.

Il tweet di Vittorio Feltri contro l’ipotesi di governo giallorosso

La crisi di governo aperta dalla Lega di Matteo Salvini ha rotto la tradizionale tregua di mezza estate, scatenando una ridda di annunci e retroscena sulle possibili alternative al morente governo gialloverde. Chi ha compiuto una immediata e netta scelta di campo è uno dei decani del giornalismo italiano: Vittorio Feltri.

“Il nuovo governo giallorosso aprirà subito porti e frontiere”, ha cinguettato contro M5S e Pd sul suo profilo Twitter il direttore di Libero. “Salvini se la smette di frignare e comincia ad attaccare - ha poi aggiunto Feltri - farà incetta di consensi. E tornerà ad essere il Capitano”. Insomma, secondo la corrosiva penna bergamasca, il leader della Lega deve cambiare strategia, facendola definitivamente finita con Di Maio e i suoi che, se dovessero realmente allearsi con il partito di Renzi, Boschi e Zingaretti, farebbero esclusivamente il suo gioco facendo lievitare i consensi leghisti.