Nicola Porro, nella sua consueta rassegna stampa diffusa attraverso i suoi profili social e canale YouTube, ha scelto di commentare ciò che potrebbe accadere a stretto giro di posta. L'Italia, infatti, sta mostrando interesse per quella che è diventata una vera e propria trattativa tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, finalizzata all'eventuale costituzione di una maggioranza giallorossa in grado di sostenere un nuovo governo e prolungare l'attuale legislatura, scongiurando l'ipotesi elezioni. Il giornalista e conduttore televisivo è stato particolarmente critico nei confronti dei dem che, a suo avviso, rischiano di trovarsi una volta a sedere sui banchi del governo senza averne acquisito il diritto, almeno nella ricostruzione di Porro, attraverso dei successi elettorali.

Porro vede PD ancora al governo senza successo elettorale

L'avvento di Nicola Zingaretti al timone dei dem si poneva come obiettivo quello di risollevare le sorti del maggiore partito del centro-sinistra italiano dopo un periodo in cui i risultati elettorali non erano stati certo soddisfacenti. In particolare le ultime Elezioni politiche, di cui la composizione del Parlamento attuale è espressione, avevano fatto segnare una vera e propria debacle per i progressisti. Gli ultimi sviluppi, però, potrebbero portare all'esecutivo il Partito Democratico grazie ad un accordo con il Movimento Cinque Stelle. L'eventualità viene analizzata in maniera critica da Nicola Porro che non ha parole tenere nei confronti dei dem basandosi su ciò che è avvenuto negli ultimi anni.

"È il quarto governo - evidenzia - in sei anni di cui il Pd fa parte senza aver vinto le elezioni. È una cosa straordinaria".

Per Porro Conte non ha mandato dagli italiani

Porro, inoltre, non manca di lanciare una frecciata nei confronti del premier dimissionario Conte che ha manifestato disponibilità a proseguire nel compito che gli avrebbero dato gli italiani.

Un punto di vista non condiviso dal giornalista che evidenzia come gli italiani non abbiano certo dato qualche tipo di mandato al presidente del Consiglio. "I governi - tuona Porro - una piccola democrazia la dovrebbero rispettare. Qua se ne fottono tutti. Hanno chiamato - prosegue in riferimento alla scelta del popolo - un governo fatto in maniera incredibile e in questo caso è un ribaltone di quel governo".

Porro manifesta apertamente anche perplessità rispetto a quello che potrebbe essere il governo giallorosso che ha già incassato la benedizione di diversi personaggi della politica nazionale ed internazionale . "Questi signori - evidenzia - che da Landini a Macron a Prodi hanno capito di cosa si dovrà occupare quest'esecutivo e su quali punti dovrà andare d'accordo?".

E poi, basandosi su delle dichiarazioni rilasciata a Il Messaggero, da chi potrebbe prendere le redini del Mef nel prossimo esecutivo mette in rilievo: "Nannicini, candidato a diventare Ministro, in un'intervista dice che potrebbero fare a capocciate sull'economia. Conoscendo cosa pensa lui e cosa il Movimento Cinque Stelle le capocciate saranno proprio quelle con le corna che dovranno fare tra di loro".

Nannicini, tra l'altro, definito uomo di Renzi viene pubblicamente insignito della stima dallo stesso Porro.