Quello di quest'anno è stato indubbiamente un agosto destinato a passare alla storia come il mese durante il quale si è consumato un clamoroso ribaltone nella politica italiana. Matteo Salvini sembrava avviato a diventare il vero dominatore della scena, con un consenso che veniva dato in costante crescita.
Invece, in meno di tre settimane, si è ritrovato dall'essere vicepremier e potenziale Presidente del Consiglio in caso di nuove elezioni, a sedere sui banchi dell'opposizione. Un destino che, però, si potrebbe riassumere con il classico proverbio: "Chi è causa del suo mal, pianga se stesso".
Del resto, è un po' questo il sunto delle critiche mosse da Flavio Tosi (ex sindaco di Verone nonché militante della Lega) all'ormai ex ministro dell'Interno.
C'è da sottolineare che tra i due non corre buon sangue da diversi anni, considerato che l'uno ha decretato l'espulsione dell'altro dal partito. Dunque, l'attacco lanciato da Facebook nei confronti del segretario del Carroccio conferma come tra i due non sia tornato affatto il sereno.
Tosi ricorda il Papeete
Tosi è tornato sulle ultime dichiarazioni di Salvini, secondo cui il nascente governo giallo-rosso è in realtà "contro il popolo", e sul quale ci sarebbe la "longa manus" dell'Unione europea. Queste considerazioni hanno generato la reazione stizzita dell'ex primo cittadino di Verona, il quale ha scritto: "La crisi l'hai scatenata tu e solo tu, di quale disegno parli?".
Inoltre il politico scaligero è tornato sulla presenza del leader della Lega in una discoteca da spiaggia, tuonando: "Se non avessi fatto lo splendido al Papeete ci saresti ancora tu ministro, altroché disegno".
Non viene condivisa nemmeno la considerazione dell'ex vicepremier, secondo cui il governo basato sull'intesa tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle possa essere considerato contrario alla volontà popolare.
Secondo Tosi, infatti, seguendo la stessa logica di pensiero, anche l'esecutivo giallo-verde era contrario al risultato delle urne: "Alle elezioni politiche del 2018 - evidenzia l'ex eurodeputato rivolgendosi direttamente a Salvini - hai preso meno voti del Pd, ma avevi qualche seggio in più grazie all'uninominale e al patto con Berlusconi e la Meloni che il giorno dopo hai tradito.
Quella non era una scelta contro il popolo?".
Per Tosi il governo Pd-M5S è legittimo
Tosi ha manifestato una certa perplessità anche verso le dichiarazioni di Salvini sull'attaccamento alle poltrone da parte di coloro che ora si stanno accordando per formare una nuova maggioranza. L'ex sindaco di Verona ha ricordato, a tal proposito, che proprio il segretario leghista, pur di non perdere il governo, è arrivato ad offrire la premiership a Di Maio, dunque: "Con quale credibilità - ha chiesto all'ex titolare del Viminale - ora puoi fare opposizione? Il governo giallo-rosso - incalza il politico scaligero - lo hai creato tu scatenando la crisi. Per te Di Maio ha lavorato bene, come puoi ora opporti?".
Infine Tosi ha rivelato che, anche se l'ormai prossimo governo non gli piace ideologicamente, va comunque considerato legittimo, ribadendo che proprio Matteo Salvini è l'ultimo che gli si può opporre.