Nei giorni in cui si fa un gran parlare del decreto sicurezza bis voluto da Matteo Salvini, nel frattempo approvato anche dal Senato, i temi immigrazione e Ong restano quanto mai attuali. Da ospite del programma Mediaset Stasera Italia, ad esprimersi sull'argomento è stata Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia ha voluto sottolineare come disincentivare la partenza dei disperati dalle coste africane rappresenti il più funzionale dei rimedi per evitare migliaia di morti in mare. Come? Anche adottando una linea dura o quantomeno non morbida e incondizionatamente votata all'accoglienza, come quella scelta dai governi di centro-sinistra, i cui periodi all'esecutivo si sarebbero a detta della Meloni caratterizzati per un maggior numero di vittime in mare.

È sembrato essere più o meno questo il concetto che la numero uno di Fratelli d'Italia ha inteso esprimere.

Giorgia Meloni contro la prassi degli ultimi anni

L'obiettivo di Giorgia Meloni sembra essere quello di scardinare quello che è un po' uno stereotipo che forse si è creato negli ultimi tempi. Ossia che chi sceglie di difendere i propri confini si curi poco di quelle che sono le eventuali vittime in mare, e altri invece come le Ong abbiano a cuore le sorti dei naufraghi. La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato come far passare l'idea che mettersi in viaggio senza pensare alle conseguenze, con la prospettiva di essere salvati dalle "non profit" che pattugliano" il Mediterraneo non fa che veicolare un messaggio che rischia di incentivare le partenze ed incrementare il numero di vittime.

"Quello che - ha sottolineato- ha ucciso migliaia di persone in questi anni è stato proprio dire a questa gente che poteva partire liberamente, nelle condizioni di navigazione peggiori. Venivano messe su delle carrette, perché tanto le Ong le sarebbero andate a raccogliere".

Meloni critica il centro-sinistra sull'immigrazione

Giorgia Meloni ha rivelato che la prassi (ormai consolidata nel tempo) di far credere che le cose potessero funzionare grazie alle Ong, ha di fatto reso difficoltosa la situazione immigrazione. "E' - ha affermato - esattamente il lavoro che è stato fatto in questi anni, purtroppo, a far sì che tanta gente si mettesse in mare e alcune di queste persone morissero".

A suo dire chi ha difeso le proprie frontiere marittime ha anche preservato la vita di tanti che, consci di non trovare facilmente ospitalità, hanno preferito non partire. "I dati - ha evidenziato - dicono che i governi seri che hanno difeso i propri confini hanno avuto anni in cui moriva nessuno". L'obiettivo della critica appare chiaro, ma c'è un passaggio con cui chiude il suo pensiero che chiarisce ogni dubbio. “Negli anni in cui ci sono stati governi di centro-sinistra che hanno favorito l'immigrazione incontrollata è morta molta gente".