Il 6 agosto 2019 resterà una data storica, perché rappresenterà il giorno in cui è iniziato lo sgombero dell'Xm24. Si tratta di un centro sociale di Bologna, esattamente in via Fioravanti 42. L'operazione delle forze dell'ordine è stata portata all'attenzione nazionale dall'intervento sui propri profili social da parte del Ministro Salvini. Al leader della Lega, però, hanno replicato in maniera piccata sia il Sindaco della città Merola che il deputato del Partito Democratico Orfini che non hanno gradito i toni con cui il numero uno del Viminale ha inteso pubblicizzare l'evento.
Anche il Comune di Bologna aspirava allo sgombero
Occorre precisare che lo sgombero è stato voluto dal Comune di Bologna che per l'area in cui era stato creato il centro sociale aspira a poter costruire degli appartamenti in co-housing.
Considerata la nota opinione della Lega nei confronti dei centri sociali, spesso ritenuti ricettacoli per esponenti di sinistra estrema con idee radicalmente diverse dal Carroccio, sembrava che, per una volta, ci fosse accordo tra il Pd ed il partito di Salvini. Non a caso un tweet del vice premier aveva benedetto quello che era stato l'intervento per il centro sociale Xm24, annunciando, inoltre, l'impegno delle forze dell'ordine a partire dall'alba del 6 agosto.
"Molto bene - aveva deliberato Salvini - la musica è cambiata, ordine, legalità e democratiche ruspe!".
Orfini parla di show e di necessità di dialogo
L'intervento delle ruspe è stato necessario per abbattere le barriere che delimitavano uno spazio autogestito e che da diciassette anni risiedeva all'interno di quello che era un mercato ortofrutticolo dismesso.
Lì il Comune di Bologna vorrebbe creare dieci appuntamenti di co-housing. Chi, però, non ha gradito la 'benedizione' di Salvini ed ha rispedito al mittente l'approvazione è stato il Sindaco Merola. "Pensi - ha evidenziato su Facebook -alle ruspe che non ha ancora mandato a sgomberare le occupazioni illegali di CasaPound". A ciò ha voluto aggiungere il fatto che a Bologna c'è conoscenza di come far valere legalità e rispetto con gli strumenti della buona amministrazione, lanciando qualche velata frecciata al modus operandi del Ministro dell'Interno.
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato del Pd Matteo Orfini che, sempre su Twitter, è sembrato voler veicolare un messaggio con la doppia funzione di inviare un messaggio all'azione voluta dal Comune di Bologna e al modo di pubblicizzare gli eventi di Salvini. "Ancora uno sgombero - ha scritto - le ruspe, i blindati. Non può essere questa la soluzione. Si interrompa questo show e riprenda il dialogo".
Ancora uno sgombero, le ruspe, i blindati.
— orfini (@orfini) 6 agosto 2019
Non può essere questa la soluzione.
Si interrompa questo show e riprenda il dialogo.#XM24