È un Romano Prodi in gran forma e letteralmente scatenato quello che si presenta, giovedì sera 29 agosto, sul palco della Festa dell’Unità di Ravenna. Il due volte Presidente del Consiglio di centrosinistra e leader dell’Ulivo, si lascia intervistare dalla giornalista Lucia Annunziata durante la tradizionale kermesse organizzata dal Pd in tutta Italia alla fine dell’estate. Prodi ne ha per tutti. Per prima cosa spezza una lancia in favore di Giuseppe Conte e del nascituro governo giallorosso, condividendo la speranza di una sua lunga durata. Ma il ‘Mortadella’, come lo chiamano i detrattori, scatena l’entusiasmo del folto pubblico quando ‘rottama’ Matteo Salvini che, a suo avviso, si sarebbe “fatto fuori da solo” perché sentitosi “simile a dio”.
Bacchettate prodiane anche per l’opposizione interna al Nazareno. Chi comanda nel Pd? “Il Segretario”, taglia corto Prodi.
Romano Prodi promuove il governo Conte 2
Romano Prodi non lesina battute sagaci e risposte al vetriolo durante il suo intervento alla Festa dell’Unità di Ravenna. Conte nuovo Prodi? Gli domanda a bruciapelo la Annunziata, suscitando nell’ex Premier una eloquente mimica facciale che fa esplodere in una risata i presenti. “Uno è sempre contento di avere degli eredi - risponde subito dopo Prodi - il problema è che cosa gli lascia. La situazione è totalmente diversa dai miei tempi. Allora noi abbiamo vinto con una coalizione organizzata. Adesso c’è una legge elettorale per cui non c’è nessuno che vince mai”.
Comunque sia, esclama il politico emiliano, “io auguro a Conte di durare più di Prodi”. La giornalista Rai gli chiede se esista una alternativa al governo Conte 2. “Qual è l’alternativa? - replica lui con una domanda retorica - Mi auguro che questo governo in via di costruzione possa durare a lungo e quindi completare la legislatura”.
Concetto, quest’ultimo, ribadito pochi minuti dopo: “Secondo me il governo può durare. La garanzia che duri eternamente non la può dare nessuno. Anche il mio governo doveva durare cinque anni, ma non è durato”. La trattativa tra Pd e M5S, però, conclude, sarà “lunga e complessa”.
Prodi rottama Salvini: ‘Si è fatto fuori da solo perché si è sentito simile a dio’
Passando a discutere di altri temi, l’attenzione di Lucia Annunziata vira sulla situazione interna al Pd, dilaniato da una presunta guerra tra correnti. Chi comanda al Nazareno? “La cosa è semplicissima - taglia corto Romano Prodi smorzando gli entusiasmi dei renziani - nel Pd comanda il Segretario”. Ma quello di Prodi si dimostra un crescendo finale. “La flat tax è una porcheria. Punto”, spara secco in riferimento alla legge bandiera della Lega. “Data la complessità del problema dell’immigrazione, io farei un Ministero per l’immigrazione”, propone poi lasciando stupito persino il suo pubblico progressista. “Modestamente Salvini si è fatto fuori da solo - conclude poi col botto parlando del leader leghista - si è sentito simile a dio, forse per quello portava la corona del rosario. Ha fatto tutto lui, quindi noi non abbiamo nessun merito”.