Matteo Salvini deejay con tanto di cubiste seminude che ballano l’inno di Mameli in spiaggia. Se non fosse davvero accaduto sembrerebbe quasi uno scherzo, una presa in giro. E, invece, il Ministro dell’Interno, che in questi giorni sta trascorrendo le vacanze insieme al figlio nella cittadina romagnola di Milano Marittima, lo ha fatto davvero. Ospite dei deejay resident del noto stabilimento balneare Papeete Beach, Salvini si è presentato a torso nudo e con tanto di cocktail in mano. Folla di giovani in delirio o, quantomeno, incuriosita dall’inatteso fuori programma.

Il capitano leghista, con il suo petto villoso in stile mussoliniano, non si è sottratto ai fotografi. Ma l’apoteosi si è raggiunta quando hanno iniziato a risuonare le note dell’inno nazionale italiano, mentre le cubiste continuavano a dimenare i loro sinuosi corpi. Una scena che ha mandato su tutte le furie migliaia di frequentatori dei social network, ma soprattutto la deputata del Pd Alessia Morani che ha paragonato Salvini a Cetto La Qualunque, il politico corrotto interpretato da Antonio Albanese nel film Qualunquemente.

Alessia Morani posta il video del Papeete Beach che balla l’inno di Mameli

Ad Alessia Morani deve esserle preso quasi uno sturbo nel vedere le immagini di Matteo Salvini che, assiso sulla consolle dei deejay del Papeete Beach di Milano Marittima, sorseggia tranquillamente un cocktail mentre, intorno a lui, centinaia di giovani si scatenano sulle note dell’inno nazionale italiano composto da Goffredo Mameli.

La deputata Pd sembra non credere ai suoi occhi, e alle sue orecchie, nel vedere anche due cubiste dal fisico prorompente, muoversi a destra e a sinistra, su e giù, cantando “siam pronte alla morte, l’Italia chiamò”. Per questo ha deciso di postare il video, evidentemente giudicato scandaloso, di Salvini star del Papeete. Il commento alle immagini è telegrafico ma caustico.

“Estate 2019. Ministro degli Interni - cinguetta la Morani - Crescita zero. Produzione industriale a picco. Da Milano Marittima è tutto”.

Matteo Salvini paragonato a Cetto la Qualunque

Insomma, la tesi di Alessia Morani è che, mentre l’economia del nostro Paese starebbe andando a rotoli, il Vicepremier leghista non avrebbe trovato niente di meglio da fare che mettersi a fare il deejay al Papeete.

Ma la furia della deputata Pd contro Matteo Salvini era già scoppiata in un precedente tweet, postato appena pochi minuti prima. L’oggetto delle sue feroci critiche è sempre lo spettacolo messo in scena sulla riviera romagnola. “Comunque Antonio Albanese è un genio - scrive la Morani facendo riferimento al noto attore - dopo avere visto le cubiste a Milano Marittima che ballano l’inno di Mameli suonato dal deejay Ministro, considero Qualunquemente e, in particolare, il protagonista Cetto La Qualunque, un capolavoro del cinema visionario”.