Con l'avvento della nuova maggioranza la Lega aveva annunciato che, passando all'opposizione, avrebbe giocato molto duro come si richiede a chi sta dall'altra parte rispetto al governo.Tra coloro i quali avevano promesso un'atteggiamento che fosse ostruzionista, seppur nei limiti delle regole, c'era il senatore Roberto Calderoli che, attraverso il suo profilo Facebook, è stato tra i primi ad annunciare e ad esultare per la notizia del giorno: il governo è costretto a bloccarsi in Senato per la mancanza del numero legale in Commissione.

A rinviarla il presidente Borghesi

La prima Commissione del Senato è quella che si occupa degli Affari Costituzionali. L'organismo era chiamato a offrire il proprio parere su un atto governativo. Tuttavia l'assenza di diversi senatori ha fatto si che non si raggiungesse il numero minimo di senatori e, pertanto, il presidente ha provveduto a disporre il rinvio della seduta al giorno dopo. A presiedere la Commissione c'è il leghista Stefano Borghesi che ha detto all'Adnkronos di essersi limitati a prendere atto dell'assenza e, attenendosi al regolamento, ha provveduto a maturare la decisione. La Commissione è composta da 25 senatori, di cui 14 fanno capo alla coalizione M5S-Pd-LeU. Sarebbe bastata la presenza di tredici di loro affinché il gruppo potesse esprimersi sulla bozza di un atto governativo sul tema della giustizia contabile.

Dalla maggioranza hanno già fatto sapere che l'impossibilità ad essere presenti nel numero sufficiente sarebbe stata determinata, spiega l'Adnkronos, dalla "contestuale assemblea dei senatori".

Il presidente Borghesi ha provveduto a verificare la presenza del numero legale una prima volta, aspettando trenta minuti per una seconda conta che ha dato esito negativo.

Calderoli: 'È solo l'inizio'

Riassumendo la sostanza di ciò che è accaduto: c'è un presidente di commissione leghista che decide, attenendosi alle regole, di rinviare i lavori e, di fatto, rallenta il lavoro del governo. Uno scenario che fa esultare Roberto Calderoli. "Questo pomeriggio - scrive sulla sua pagina Facebook - per due volte consecutive è saltata la seduta della prima commissione del Senato per la mancanza del numero legale richiesto."Da adesso - ha proseguito - i signori della maggioranza di Palazzo impareranno cosa significa avere un movimento come la Lega che fa opposizione!

Glielo avevo premesso. E questo è solo l’inizio! Per ora. Lega-maggioranza 1-0".

Da valutare, adesso, se dopo il rinvio già alla prossima seduta si raggiungerà il numero legale e il lavoro del governo potrà andare avanti senza subire nuovi rallentamenti.