Nel corso del suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio, Hillary Clinton ha parlato a 360 gradi di Politica, parlando del presidente Donald Trump, di George Clooney e del Russiagate. Ha parlato anche dell'Europa e di politica italiana, con un giudizio senza freni sul passato governo giallo-verde e su Matteo Salvini.
Le parole di Hillary
Durante il forum, la giornalista Rula Jebreal le ha domandato se il populismo in Europa possa aver superato la sua fase più acuta: "Difficile dirlo" risponde Hillary, che poi ha citato il caso italiano: "Per esempio qui in Italia è appena sorto un governo che ha lasciato fuori una delle sue figure politiche più divertenti".
Il riferimento è direttamente a Matteo Salvini, anche se non ha nominato esplicitamente il leader della Lega ed ex Ministro dell'Interno.
L'ex Segretario di Stato è senza freni e non ci pensa due volte a rispondere anche alle altre domande della stessa giornalista: "Secondo lei, Donald Trump è il presidente legittimo?". Clinton non ha paura della domanda, non si tira affatto indietro e sa che evidentemente la giornalista le ha chiesto indirettamente del Russiagate. Ecco le sue parole "Ho preso 4 milioni di voti in più di Trump e sappiamo adesso dagli esiti dell'inchiesta di Robert Mueller che l'interferenza dei russi in campagna elettorale c'è stata. Ed è provata". E poi aggiunge: "Trump ha vinto per il fatto di aver avuto più grandi elettori, per settantamila voti"
La giornalista comunque, non contenta della risposta, le pone nuovamente la stessa domanda, se Trump è il legittimo presidente: "Nel nostro sistema, sì».
Attacco all'amministrazione Trump
L'incontro prevedeva inoltre una chiacchierata con Lindsey Graham, politico repubblicano tra i più moderati, ma c'è stato uno scontro verbale tra i due già dall'inizio in quanto Hillary boccia la politica di Trump in merito alla questione della Corea del Nord, dicendo che "non funziona", e critica la decisione di denunciare l'accordo sul nucleare dell'Iran.
Graham propone allora di fornire energia nucleare a scopo civile nel Golfo purché l'Iran non la utilizzi a fini militari, ma anche stavolta Hillary si oppone e si dichiara "completamente in disaccordo".
Per la moglie di Bill Clinton inoltre non mancano le critiche in merito ai rapporti tra Stati Uniti e Russia: a suo avviso "C'è una seria attività criminale dei russi per influenzare le nostre elezioni.
I russi sono nuovamente attivi e ci troviamo davanti a questa minaccia". E secondo l'ex candidata alla Casa Bianca, i russi avrebbe interferito "anche in Europa" Aggiunge che di questo non se ne parla, ma questo dovrebbe costituire "un grido d'allarme".
La Clinton ha voluto commentare anche le voci che vogliono il popolare attore George Clooney come possibile candidato alle prossime elezioni presidenziali nelle file del Partito Democratico. Non sembra molto entusiasta anche qui: "Se lui fosse stato qui avrebbe capito la complessità dell'incarico".