I Sondaggi politici rappresentano delle rilevazioni statistiche che vengono effettuate su dei campioni. Non tutti i protagonisti della scena politica rivolgono loro grande credito, ma c'è chi sostiene che Matteo Salvini abbia scelto di uscire dal governo nel momento in cui tutte le indagini demoscopiche rivelavano che, in caso di elezioni immediate, la Lega avrebbe vinto in maniera agevole.
La storia recente insegna che così non è andata, infatti si è giunti alla formazione di un nuovo governo retto dall'alleanza M5S-PD. Nel frattempo la trasmissione Rai Agorà ha messo in evidenza un nuovo sondaggio che certifica come, anche se adesso è all'opposizione, il numero uno della Lega rappresenti la figura di leader verso cui il popolo nutre maggiore fiducia.
Infatti gli ultimi dati mostrano come l'ex ministro dell'Interno abbia scavalcato Giuseppe Conte che, fino a poche settimane fa, era in prima posizione.
Renzi ha il 16% della fiducia
Il sondaggio effettuato da Emg Acqua ha provato a misurare quanta fiducia abbiano i cittadini nei confronti dei maggiori protagonisti della scena politica italiana a cui, naturalmente, fanno capo i partiti. Tra questi c'è anche Matteo Renzi, che da pochissimo ha dato il via al suo nuovo progetto politico con Italia Viva.
L'ex sindaco di Firenze per il momento gode del 16% dei consensi. Silvio Berlusconi, invece, sembra proprio che ormai non sia più al punto più alto della propria parabola politica: il leader di Forza Italia può contare sul 17% della fiducia, con un punto percentuale in meno rispetto alle rilevazioni del 12 settembre (una settimana prima di quelle in oggetto).
Perde la stessa percentuale anche Nicola Zingaretti, passato dal 24% al 23%.
Significativo passo indietro per Giuseppe Conte
Dietro Giuseppe Conte e Giorgia Meloni c'è Luigi Di Maio. Il suo livello di fiducia da parte degli italiani attualmente è in rialzo, considerato il passaggio dal 27% al 28%. La leader di Fratelli d'Italia, dal canto suo, resta stabile al 29%.
Invece chi sta perdendo consensi tra l'elettorato è proprio il Presidente del Consiglio, il quale nel giro di una settimana ha perso ben 4 punti percentuale, passando dal 43% al 39%.
Questo dato ha portato nuovamente il premier alle spalle di Matteo Salvini. Il leader della Lega è calato leggermente, dal 40% al 41%, ma grazie ai significativi passi indietro di Conte è riuscito a riprendersi la leadership.
Occorre precisare che questi numeri non rappresentano la spartizione della torta in quanto ad intenzioni di voto, ma semplicemente la fiducia che gli italiani - dunque gli elettori - ripongono nei confronti dei leader come potenziali premier. Ovviamente sono altre le rilevazioni che si occupano di misurare il consenso politico.