Tra le definizioni che si erano date al nuovo Governo sostenuto da una maggioranza formata da Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico c'era quello di "esecutivo di responsabilità". Il riferimento era relativo al fatto che andavano superate ruggini politiche in nome della necessità di dare al popolo italiano una conduzione che potesse varare la nuova legge di Bilancio. Proprio la Manovra economica è stata oggetto di alcune dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Paola De Micheli che ha ammesso quanto fosse difficile la situazione ereditata dalle precedenti gestioni e che, al momento, sia concreta la possibilità di non riuscire a fare tutto.
Un "tutto" che non rivela nei dettagli il riferimento, ma che può aprire orizzonti di riflessione negli italiani e nei protagonisti della scena politica.
De Micheli illustra il ruolo del Pd e le prospettive
Paola De Micheli, come è noto, è espressione del Pd. Non a caso ci tiene a sottolineare il ruolo dei dem all'interno dell'esecutivo. "Credo - rivela - che il Partito Democratico abbia dato un contributo importante di programma e di idee per costruire questo Governo". Un impegno che si rinnoverà nella voglia di ampliare il proprio consenso. "Vogliamo - ha detto il Ministro - scrivere la Manovra, incontrare i nostri iscritti, rilanciare l'iscrizione al Partito Democratico, proprio per avere da loro il sostegno e per condividere con loro le scelte che stiamo facendo".
Chiaro anche il riferimento a quelle che potrebbe essere le priorità per il Pd: "Riduzione delle tasse sul lavoro, l'aumento degli stipendi, l'azzeramento delle rette degli asili nido"
Non sembra che Pd e M5S vadano, in questo momento, d'amore e d'accordo. La De Micheli, tuttavia, preferisce fornire un'altra chiave di lettura rispetto alle innumerevoli voci che si ascoltano sui vari temi: "Le proposte non sono tensioni, sono discussioni normali".
Per la De Micheli non tutto potrà essere fatto
Riguardo, invece, a quella che dovrebbe essere la priorità di alcuni interventi De Micheli è chiara: "Tutti - ha evidenziato - sanno che abbiamo ereditato un conto molto salato. La Manovra di quest'anno è una legge difficile. Nonostante questo quando abbiamo scritto il programma di questo Governo tutti insieme, abbiamo voluto dare un segno delle scelte che avremmo voluto fare per fare ripartire l'economia".
E non manca di ammettere che le prospettive potrebbero non essere tutte caratterizzate da un riscontro positivo per le intenzioni.
"Dobbiamo - ha detto - realizzare tutto quello che riporteremo nel programma. E' giusto che arrivino altri contributi, ma sappiamo benissimo che tutte queste cose non si potranno fare". "Con poche risorse - ha assicurato - faremo comunque cose importanti". La chiosa è, invece, dedicata alla possibilità di lavorare sereni con Italia Viva di Renzi: "Tendenzialmente penso sempre a lavorare e a condividere. La serenità la vivo in famiglia, mai in politica. Questa è una maggioranza che si comporterà da maggioranza. Ciascuno sa quali sono i proprio compiti".