Il Movimento Cinque Stelle, attraverso una nota, ha voluto specificare la propria posizione in merito a ciò che potrebbe essere le evoluzioni relativi alla direzione politica da intraprendere sui conti pubblici. I grillini hanno inteso evidenziare che non può esistere strada alternativa rispetto a quella che porti dritta allo scongiurare l'aumento dell'Iva, chiudendo in maniera netta a quelle che sarebbero eventualità, anticipate dai giornali, in cui esisterebbero orizzonti di rimodulazioni per l'imposta. Un concetto esposto in maniera perentoria che suona quasi come un ultimatum, sebbene già dalla sfera del Partito Democratico siano arrivate reazioni mirate a minimizzare su quanto realmente sta accadendo.
Blocca iva e taglio parlamentari sono priorità del M5s
E' noto quanto sia stato complicato, almeno stando a quanto fatto filtrare, affrontare la fase di trattative tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. In particolare i grillini hanno inteso più volte sottolineare come non si sarebbe potuta intraprendere alcun tipo di strada comune se si fossero mettere in discussione i capisaldi del programma grillino. L'ultima nota pubblicata viaggia sulla stessa lunghezza d'onda, sebbene, in particolare, faccia chiarezza rispetto alla necessità di assecondare soltanto due principi relativi alle situazioni più impellenti. I grillini, facendo riferimento a quanto si legge sui giornali e viene percepito dai diversi media, hanno inteso porre in maniera chiara e non fraintendibile il proprio pensiero su quella che verrebbe definita "rimodulazione dell'Iva".
Per qualcuno si tratta di una sorta perifrasi tesa a mascherare quello che potrebbe essere un aumento dell'Iva finalizzato a facilitare la quadratura dei conti in vista delle legge di Bilancio.
Franceschini butta acqua sul fuoco
"Lo ribadiamo - scrive il Movimento Cinque Stelle - per l'ennesima volta: no a giochini e giri di parole, l'Iva non deve aumentare": Quello che però è un vero e proprio avvertimento al Partito Democratico sembra essere ciò che si legge nelle parole successive, in cui eventuali pareri discordanti rispetto a certe idee grilline rappresenterebbero la base per mettere in discussione la prosecuzione dell'attuale esperienza governativa.
"Questo governo - si legge ancora - nasce su due principi fondanti: il blocco dell'Iva e il taglio dei parlamentari. Se uno dei due viene meno, allora si perde il senso di questo governo". Franceschini del Partito Democratico ha, tuttavia, provato a gettare acqua sul fuoco sottolineando come "era scritto nel programma di governo che non ci sarebbe stato e l'aumento dell'iva non ci sarà". "Finiamola - ha evidenziato - con le polemiche sul nulla".