Volano gli stracci all’interno del M5S. Anche se con il suo consueto garbo, stavolta è il turno di Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo sport del governo Conte Due, sparare qualche bordata all’indirizzo dei compagni di Movimento. Obiettivi dell’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Conte Uno sono proprio l’attuale Premier Giuseppe Conte la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Spadafora, ospite della trasmissione di La7 Omnibus condotta da Alessandra Sardoni, spende parole di elogio per il primo, ma lo avverte di non provare a puntare a sostituire Luigi Di Maio come capo politico del M5S, ruolo che non sarebbe tagliato per lui.

Più duro, invece, il giudizio sulla Raggi. Spadafora prova a distinguere le sue responsabilità personali da quelle dell’amministrazione capitolina, ma la sensazione è che l’inquilina del Campidoglio sia già stata scaricata dai piani alti del M5S.

Vincenzo Spadafora avverte Giuseppe Conte: ‘Non provi a fare il leader del M5S’

La conduttrice di Omnibus Alessandra Sardoni parla della “metamorfosi di Conte rispetto ad un anno fa”, anche di ruolo all’interno del M5S, e domanda al suo ospite della puntata di martedì 22 ottobre, Vincenzo Spadafora, cosa ne pensi. Lui si dice convinto che la “dimestichezza” presa da Giuseppe Conte nel suo ruolo di Premier “sia un bene per tutti”. E il consenso crescente nei suoi confronti deriverebbe “proprio dal fatto che lui abbia mantenuto in questi mesi una certa equidistanza dalle forze politiche”.

La Sardoni però non molla: “Ma è il leader del M5S o no?”. Spadafora allora si schermisce rimarcando il fatto che il leader del Movimento resta Luigi Di Maio. “Su questo credo non ci siano discussioni - taglia corto il ministro - se il Presidente Conte decidesse di svolgere o ambire a una funzione di leader del M5S sbaglierebbe per due motivi.

Intanto perché sono due cose completamente diverse - spiega - le persone non capirebbero bene tutto questo passaggio e creerebbe grande confusione in questa compagine di governo mettendola a rischio. Credo sia giusto che Conte svolga bene come sta facendo il suo ruolo, ma lui stesso ha detto che non è interessato a proseguire la carriera politica.

Staremo a vedere - conclude Spadafora - però io non ce lo vedo neanche, questo è un mio parere personale, come leader politico che scende nelle piazze per fare campagna elettorale. Il suo consenso nasce dal fatto di essere equidistante”.

Il giudizio su Virginia Raggi

“La Sindaca Virginia Raggi rappresenta un problema?”, gli domanda poi a bruciapelo la Sardoni parlando del ‘caso Roma’. “Non la Sindaca - risponde prontamente Vincenzo Spadafora cercando di salvare capra e cavoli - però Roma e l’amministrazione restano un problema. È un’esperienza dalla quale sicuramente potevamo e dovevamo aspettarci molto di più. Senza nascondere le difficoltà”. La conduttrice gli domanda come faccia a “distinguere la Raggi dall’amministrazione”.

Ma lui ribadisce che “non è un problema personale della Raggi, è un progetto politico guidato da lei ma del quale siamo in qualche modo corresponsabili tutti come M5S. Quindi sicuramente è stata un’esperienza difficile e faticosa che non ha fino ad oggi dato quello che si aspettavano i cittadini da questo cambiamento che hanno votato qualche anno fa”.