Si riaccende lo scontro a distanza tra l’attore americano Richard Gere e il leader della Lega Matteo Salvini. La star di Hollywood è da tempo impegnata nella battaglia umanitaria per aiutare i migranti che attraversano il Mediterraneo diretti in Europa. Per questo motivo è divenuto uno dei più strenui avversari del capitano leghista, soprattutto quando quest’ultimo occupava la poltrona del Viminale. Lunedì 14 ottobre Gere si trovava a Firenze nella veste di ospite principale della cerimonia con cui il Comune guidato dal renziano Dario Nardella gli ha consegnato simbolicamente le Chiavi della città, proprio in ragione del suo impegno in favore dei profughi.

Solo qualche battuta su Salvini, ma tanto è bastato per scatenare la sua reazione. “Se penso a Firenze penso a Oriana Fallaci non a lui”, ha tagliato corto il numero uno della Lega.

Richard Gere a Firenze provoca Salvini: ‘Insieme possiamo nutrire i migranti

È un Richard Gere in splendida forma quello che si presenta nella Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, sede del Comune guidato da Dario Nardella che ha deciso di conferire all’attore Usa le ‘Chiavi della Città’. Le emozionate signore presenti sono rapite dal fascino del protagonista di Pretty woman, ma le sue attenzioni sono tutte per i migranti. “Lei considera ancora Salvini un baby Trump, cioè un pericolo per la democrazia in Italia?, gli domanda un giornalista.

“Veramente non mi interesso molto di politica - questa la risposta evasiva di Gere - mi interesso di esseri umani, e ogni essere umano ha un impulso positivo, non credo che ne esistano di cattivi. Vi ringrazio molto per questo premio - ha aggiunto la star hollywoodiana - credo che siamo tutti qui al mondo per aiutarci l’un l’altro”.

Poi, un invito diretto proprio a Salvini: “Se vuole venire con me sarei contento. Insieme possiamo nutrire quelle persone”.

La risposta di Matteo Salvini: meglio Oriana Fallaci

Solo il fatto di essere stato citato da Richard Gere, scatena in Matteo Salvini la voglia irrefrenabile di rispondere immediatamente. Per farlo, il leader della Lega sceglie lo studio televisivo di Quarta Repubblia, il talk show di Rete 4 condotto da Nicola Porro.

“Cosa c'entra Richard Gere con Firenze? - dichiara stizzito Salvini - Se penso a Firenze penso ad Oriana Fallaci non a lui”. Insomma, non ci sarebbe proprio paragone tra la defunta scrittrice italiana, strenua oppositrice della ‘invasione’ dei migranti, soprattutto se musulmani, e l’attore americano amico dei profughi. Lo scontro tra i due aveva comunque già avuto un precedente l’estate scorsa quando Salvini, ancora Ministro dell’Interno, aveva deciso di postare sul suo profilo Fb la foto di Gere con i migranti della nave Ong Open Arms con il seguente commento: “Fra malati e minorenni immaginari e buonisti milionari, io non mollo. Porti chiusi”.