C'è attesa per capire se ed in che modo i risultati delle elezioni regionali in Umbria condizioneranno il futuro della politica nazionale. Può, in tal senso, risultare un qualcosa di interessante osservare l'andamento delle rilevazioni statistiche che si occupano di monitorare le intenzioni di voto degli italiani. Open Media, in particolare, si è occupata di elaborare gli ultimi dati per conto della testata online Open. Ancora una volta è emersa una chiara egemonia della Lega che si sposa con il progresso costante di Fratelli d'Italia. Aspetti che segnano in maniera inequivocabile come, al momento, la corrente del sovranismo sia quella maggiormente seguita dagli italiani, ma anche Forza Italia che nel centrodestra è certamente la forza politica più moderata sembra in grado di invertire il proprio trend negativo.

Il tutto regala un quadro in cui il centrodestra sarebbe un'entità superiore rispetto a quelle avverse in termini di consenso numerico, quantomeno presunto.

Quasi tutto il centrosinistra in flessione

I dati Open Media, secondo quanto riporta Open, sono la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani secondo quelli che sono i numeri registrati dal 21 ottobre al 27 ottobre 2019. Quasi tutti i partiti che fanno capo alla maggioranza giallorossa si caratterizzano per un andamento negativo nella variazione. Il Partito Democratico, infatti, perde mezzo punto percentuale e si assesta al 19,4%. Fa peggio il Movimento Cinque Stelle che, invece, perde l'1,3% e cala fino al 18%.

Chi è in rialzo è, invece, Italia Viva di Matteo Renzi che sale dello 0,4% e tocca il 5%. Per Sinistra/LeU c'è una flessione dello 0,1% con 1,9% di percentuale, -0,3% per +Europa ed adesso all'1,7%, -0,2% per i Verdi e adesso all'1,6%

Volano Lega e FdI

Il paradosso è che, al di là della negatività in fatto di consenso, può apparire una forzatura considerare il centrosinistra come un qualcosa che comprenda Movimento Cinque Stelle e Italia Viva.

Da un lato, infatti, grillini e dem, al momento, restano tutt'altro che una cosa sola. Dall'altro, invece, i rapporti tra Matteo Renzi ed il suo ex partito non mancano di dichiarazioni 'piccate' e suggeriscono tensione oltre ad un futuro in cui non esiste la certezza che si vada a braccetto. Se ovviamente si andasse al voto oggi per il rinnovo del Parlamento, è evidente considerare solida la posizione del centrodestra che dopo la parentesi del governo gialloverde sembra tornata saldamente unita.

La Lega guadagna l'1,1% e sale fino al 33%. Fratelli d'Italia, invece, guadagna lo 0,5% e raggiunge l'8,2%. Forza Italia, dal canto suo, sembra essere riuscita ad invertire il trend negativo degli ultimi mesi e adesso, grazie al +0,2%, si stabilizza al 7%. Facendo una semplice addizione si arriverebbe a numeri che varrebbero il 48,2% dell'elettorato e che finirebbero per assicurare una vittoria netta nell'ottica di eventuali elezioni.