La candidata del centrodestra alla elezioni regionali in Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni, ha commentato la manifestazione al PalaDozza di Bologna, contestata dal movimento delle sardine, dicendosi convinta che i manifestanti scesi in piazza tolgano voti alla sinistra. La Lega non sembra preoccupata, perché a suo avviso quella è una piazza accomunata dall'essere contro Salvini, invece di essere al sostegno del candidato di centrosinistra Bonaccini. Nel frattempo il movimento delle sardine ha tenuto nella giornata di ieri un flashmob a Modena con 7.000 persone.

Le dichiarazioni della Borgonzoni

La protesta dei giorni scorsi a Bologna contro l'evento organizzato dalla Lega al PalaDozza non sembra preoccupare il Carroccio e la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni. Secondo quanto riportato ieri da La Stampa la piazza secondo la candidata leghista "era contro Salvini" piuttosto che a favore di Bonaccini. E tra le fila della Lega si sottolinea inoltre come siano stati fatti progressi, considerato che un tempo "in Emilia ci tiravano le pietre". E viene sottolineato anche il fairplay inedito di Matteo Salvini che ha pubblicato la foto della piazza piena sul proprio account Facebook.

Per la Borgonzoni le piazze vanno sempre rispettate, ma è meglio quando sono a favore di qualcosa, piuttosto che essere contro qualcuno.

Per la candidata del centrodestra che le sardine tendano a sinistra non ci piove e sicuramente non tolgono voti alla Lega o al centrodestra, ma potrebbero dividere lo schieramento del centrosinistra. In quella piazza, alcuni giorni fa infatti, secondo l'esponente del centrodestra erano presenti onorevoli e assessori del Partito Democratico, in incognita, visto che nessuno aveva simboli di partito.

Per la candidata quella piazza "è il sintomo della malattia della sinistra emiliana".

Il movimento delle sardine

Le sardine intanto continuano a far sentire la loro voce e ieri hanno replicato con una manifestazione a Modena con 7.000 persone presenti in Piazza Grande in concomitanza con il tour elettorale del segretario della Lega Matteo Salvini.

Il flashmob ha visto la partecipazione di molti ragazzi, che hanno partecipato nonostante la pioggia e durante l'iniziativa hanno intonato Bella Ciao, insieme a qualche coro contro Salvini.

L'ideatore dell'evento di Bologna, Mattia Santori, presente anche a Modena, ha detto che questa è "la più grande risposta al populismo di destra" e a suo avviso non esiste posto migliore dell'Emilia per portare avanti questo messaggio. "Non abbiamo bisogni di capitani perché siamo una comunità e ci muoviamo come una famiglia."

Tra la Lega comunque si tende a non sottovalutare, come riporta La Stampa, il peso di questo nuovo movimento e non si esclude che alcuni di loro potrebbero essere candidati nella lista di Bonaccini.