Il voto della piattaforma Rosseau ha dato al Movimento Cinque Stelle mandato di presentarsi alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Si tratterà di un passaggio complicato per i grillini che, dopo la grande affermazione delle politiche del 2018, continuano a manifestare difficoltà, soprattutto quando le urne sono quelle degli enti locali. Dopo il fallimento dell'intesa con il Pd in Umbria, i pentastellati correranno da soli. Di Maio ha dichiarato l'asse con i dem un esperimento fallito. Tuttavia, Maria Giovanna Maglie, in un tweet, ha esternato quantomeno il sospetto che il M5S non abbia alcuna intenzione di mettere i bastoni tra le ruote al Partito Democratico presentando una lista solo 'virtuale' finalizzata a portare a compimento un piano che addirittura vorrebbe Prodi a capo dello Stato.
Il successore di Mattarella arriverà nel 2022
Da tempo ci si interroga su quanto l'attuale maggioranza giallorossa sia destinata a durare. La variabile Renzi ed i rapporti non sempre idilliaci tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, in molti casi, alimentano un certo scetticismo rispetto alla possibilità che il Conte-bis sia destinato a durare a lungo. Nella ricostruzione che la giornalista Maria Giovannna Maglie ha fornito con un tweet esisterebbe però quantomeno la voglia di proseguire a braccetto sulla base del fatto che, nel 2022, l'attuale Parlamento, ove resistesse senza andare alle elezioni, sarebbe chiamato a provvedere all'elezione del successore di Sergio Mattarella. Ed è proprio in vista di quella data che che, secondo la Maglie, sarebbe nato o starebbe per nascere un patto tra le attuali forza di maggioranza finalizzato a portare Romano Prodi alla presidenza della Repubblica Italiana.
Per la Maglie patto di ferro tra i giallorossi
Maria Giovanna Maglie, in merito a quello che definisce un patto ferreo tra Pd e Movimento Cinque Stelle, sottolinea quella che sarebbe la strategia. "Una lista - scrive - solo virtuale in Emilia per non danneggiare il Pd o addirittura l'alleanza". Si tratterebbe di una direzione che si vorrebbe intraprendere proprio in vista dell'elezione del nuovo inquilino del Quirinale .
"Beppe Grillo - incalza la giornalista - consegna i 5stelle al progetto Prodi sul Colle". "La Cina - prosegue è vicina. È la forza della via della Seta a unirli. Farli fallire è un dovere". Quello delineato è naturalmente uno scenario che può essere considerato un semplice sospetto della giornalista, in attesa di capire come si evolverà la situazione sia a livello regionale, con le elezioni del prossimo 26 gennaio in Emilia, che a livello nazionale.
Patto di ferro col PD, una lista solo virtuale in Emilia per non danneggiare Il Pd o addirittura l'alleanza. Beppe Grillo consegna i 5stelle al progetto #ProdisulColle. La Cina e' vicina. E' la forza della #ViadellaSeta a unirli. Farli fallire e' un dovere
— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) 23 novembre 2019