Da quando Matteo Renzi ha scelto di uscire dal Partito Democratico si immaginava, da subito, che l'ex Presidente del Consiglio potesse diventare un ago della bilancia importante per l'attuale governo e forse anche per i prossimi scenari generali della politica italiana. In tanti si sono affannati a prevedere le sue mosse e diverse sono state le eventualità immaginate. Una possibilità ulteriore arriva da quelle che sono le dichiarazioni di Micaela Biancofiore, deputata di Forza Italia, che ha quasi teso la mano ad Italia Viva, invitandone il leader a fare squadra con Forza Italia e, di conseguenza, regalare un clamoroso appoggio a Matteo Salvini.

Quella dell'esponente forzista è una proposta articolata e che poggia su presupposti storici e che sembrano, almeno nella sua visione, avere una logica. È quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dalla Biancofiore all'Adnkronos.

Biancofiore parte da un precedente storico

Micaela Biancofiore racconta come, in passato, si fosse recata ad un comizio di Renzi a Bolzano. In quell'occasione narra come venne allontanata che gente che ha definito"comunisti travestiti dal renzismo d'occasione". La deputata di Forza Italia racconta come già allora considerasse Renzi un berlusconiano. Un punto di vista che, a distanza di tempo, viene, secondo lei, confermato dal fatto che l'ex Sindaco di Firenze abbia definito Italia Italia Viva "liberaldemocratica".

Esattamente la stessa definizione che si era attribuita Forza Italia. "Se Renzi - ha detto - vuole giocarsi la partita deve indossare la nostra stessa maglietta, non ammiccando a quei pochi nostri in cerca d'autore". Il riferimento va al fatto che il leader di Italia Viva potrebbe o vorrebbe abbracciare eventuali forzisti in uscita dal partito di Berlusconi.

A Renzi si chiede di staccare la spina

Micaela Biancofiore, oltre ad invitare Renzi a fare squadra con Forza Italia, proietta il discorso anche sugli eventuali sviluppi politici. Ai fini del 'bene degli italiani', secondo la deputata forzista il senatore dovrebbe "staccare la spina ad un governo indefinibile che lo allontana dal popolo".Il passaggio più significativo è, però, quando propone il così detto patto degli 'anta'.

Un qualcosa che, secondo la Biancofiore, consentirebbe già da domani di fare il premier a Salvini. E poi, in riferimento al leader della Lega e alla possibilità di un'eventuale larga alleanza con Italia Viva, evidenzia: "Nemmeno Ronaldo se non gli passano gli altri campioni, può fare gol". Certo è che un'eventuale intesa che comprendesse un filo d'unione tra Matteo Salvini e Matteo Renzi sarebbe quantomeno sorprendente ed inattesa, forse anche più di quella esistente tra Pd e M5S.