La questione Ilva continua a tenere banco soprattutto in Parlamento. La senatrice del Movimento Cinque Stelle Barbara Lezzi è tra coloro che ha manifestato la posizione maggiormente contraria al cosiddetto 'scudo penale' che consentiva ai vertici di ArcelorMittal di godere di un'immunità su eventuali questione giudiziarie legate all'impatto ambientale del passato per la più grande acciaieria d'Europa. Il fatto che si sia arrivati alla cancellazione dello scudo per motivi legati alle conseguenze per la salute dei tarantini sembra destinato a portare al disimpegno da parte del colosso anglo-indiano.
Questo, naturalmente, si traduce nella difficoltà a mantenere i livelli occupazionali nell'ex Ilva ed è su questa base che monta la polemica.
In Parlamento è andato in scena un vero e proprio duello a distanza tra la Lezzi e Matteo Salvini con quest'ultimo che è tornato ad inviare 'bacioni'.
La Lezzi non vuole mettere il Pil come priorità
Alla senatrice del Movimento Cinque Stelle non va proprio giù che si debba preferire il Pil alla salute dei cittadini, citando, ad esempio, come un operaio di trentacinque anni ha perso la vita. A Barbara Lezzi non piace che, sulla base di uno scudo, la magistratura sia costretta a girarsi dall'altra parte sui possibili rischi per chi opera nell'industria e chi vive nell'area.
Occorre in proposito ricordare come l'abolizione dell'immunità sia stata votata due volte dal Parlamento da parte del M5S: prima con la Lega e poi con il Partito Democratico
Una vera e propria battaglia, quella grillina in merito, e capitanata dalla stessa Lezzi. La senatrice sottolinea come questo corrisponda a mettere davanti a tutto l'interesse degli italiani.
Un messaggio rivolto a chi oggi, come Salvini, è un avversario politico.
Barbara Lezzi è determinata nel sottolineare che avere questo tipo di priorità rappresenta la vera essenza del mettere davanti a tutto il popolo del Bel Paese. Poi il riferimento polemico quello che è il motto della Lega: "Questo vuol dire prima gli italiani.
Questo - evidenzia - vuol dire prima i tarantini e prima i pugliesi. Altro che le menzogne di un capitano dei miei stivali che dice a me di tornare a Taranto".
La Lezzi invita Salvini ad andare a Taranto
La Lezzi non manca di sottolineare quello che sarebbe un precedente che riguarda il leader della Lega e quella porzione di Puglia in cui risiede l'ex Ilva. "E' lui - tuona la senatrice - che ha annullato i comizi a Taranto. Andasse lui a parlare a Taranto. Andasse lui a parlare a Taranto. Ex Ministro Salvini, vada a Taranto"..
"Bacioni Salvini da Taranto. Vai. Abbi - prosegue la senatrice del Movimento Cinque Stelle - il coraggio di dire che i tarantini sono meno degli altri e che le altre imprese italiane sono meno delle altre".
Dalla postazione di Salvini, pur senza microfono, si carpisce una frase ironica: "E' un genio ma non la capisco", a cui si aggiungono i proverbiali baci che manda ai suoi avversari politici.