C'è attesa per conoscere quale sarà il destino dell'Imu. Si discute attorno ad un emendamento che potrebbe portare ad una vera e propria stretta contro il fenomeno esistente delle 'finte prime casa', attraverso cui si genererebbe un meccanismo di evasione e di mancato introito per il Fisco. Tra le ipotesi messe in campo ci sarebbe quella di un'imposta unica cucita addosso a ciascuna famiglia in base a parametri ovviamente da definire. Contro la prospettiva si è scagliato il senatore della Lega Roberto Calderoli che, per un'eventuale strategia nuova sull'Imu, ha parlato di "patrimoniale mascherata ": Il Ministro dell'Economia Gualtieri ha, tuttavia, fatto capire che eventuali emendamenti finalizzati a stanare eventuali 'prime case fittizie' potrebbero non avere seguito, essendoci situazioni dove non esiste 'dolo'.
Calderoli parla di 'governo delle tasse'
Roberto Calderoli, attraverso il suo profilo Facebook, ha detto la sua rispetto a quelli che potrebbero essere i cambiamenti per l'Imu secondo la Manovra del 2020. L'obiettivo teorico sarebbe quello di scongiurare la possibilità che si possano indicare diverse prime case per ciascun componente di un nucleo familiare, arrivando a dribblare l'obbligo di sottostare all'imposta sugli immobili. La strategia anti-evasione non ha fatto trovato l'approvazione del leghista che, anzi, è andato giù pesante con critiche dirette nei confronti dell'esecutivo. "Imu unica - ha scritto - è tassa patrimoniale mascherata". In maniera sprezzante definisce l'esecutivo come quello delle "tasse che ha varato un'altra tassa".
Secondo il senatore infatti si tratta di una misura anti-truffaldini soltanto di vista. "Tasserà - ha sottolineato - anche tante prime case di coniugi che vivono in domicili diversi per le più svariate ragioni".
Gualtieri pensa a parere negativo nei confronti dell'emendamento
Il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri si è espresso sulla situazione da ospite della trasmissione Rai Mezz'ora in più.
Ha sottolineato il suo pensiero secondo cui si finirà per dare parere negativo sull'emendamento destinato a portare una stretta sulle finte prime casa. Tenendo a sottolineare che non è farina del sacco del Governo. Gualtieri non ha negato il problema esistente delle prime residenze fittizie, ma anche quello di famiglie che hanno componenti con luoghi di occupazione differenti.
"Ci sono - ha dichiarato - fenomeni di false doppie prime case, ma bisogna assolutamente evitare di colpire famiglie che ad esempio legittimamente lavorano in posti diversi". Resta adesso verificare in che modo si svilupperà la questione si evolverà.