Il tragico incidente di due giorni fa avvenuto a Roma nel quartiere Corso Francia ha avuto qualche eco anche nel mondo politico. L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini coglie l'occasione per ribadire come la droga uccida e faccia sempre male, visto che il giovane investitore che ha ucciso le due giovani ragazze era positivo ad alcool e droga.
'La droga uccide'
Il leader della Lega Matteo Salvini ha voluto commentare il gravissimo incidente automobilistico di Roma, avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorso, in cui hanno perso la vita due sedicenne romane, Gaia e Camilla, investite da Pietro Genovese, figlio del regista Paolo.
Sia durante il comizio di ieri tenuto a Chieti che nel comizio di oggi di Ancona l'ex vicepremier ha voluto spendere delle parole sull'accaduto, ricordando a tutti come le sostanze facciano male sempre. Nel suo intervento in Abruzzo ha detto: "Due ragazze di sedici anni sono morte, investite da un ragazzo di vent'anni", che dopo i test è risultato "positivo sia all'alcool che alla droga". E ha aggiunto: "Qualcuno vorrebbe dirci che le droghe fanno male". E poi ha concluso dicendo: "Gli stupefacenti uccidono".
Combattere le sostanze stupefacenti
E oggi, nelle Marche, intervenendo in vista delle prossime elezioni regionali del 2020, ha criticato anche le proposte di legge che vorrebbero legalizzare le droghe: “Per qualcuno la droga dovrebbe essere venduta direttamente dallo Stato" dice Salvini nel suo intervento "pensate la follia...".
E commentando da vicino l'incidente ha sottolineato come le due ragazze non potranno festeggiare il Natale per colpa di un ragazzo "beccato positivo al test su alcol e sostanze stupefacenti”. Ha sottolineato come "la droga fa male" e aggiunge che va combattuta in tutti i luoghi, "piazza per piazza, città per città, scuola per scuola, giardinetto per giardinetto".
E oltretutto ha colto l'occasione per ringraziare quei servitori dello Stato che lo stanno già facendo, in particolare Antonio Pignataro, questore di Macerata.
Sviluppi sul caso
Quest'oggi viene diffusa la notizia che il ragazzo alla guida, dopo gli accertamenti effettuati in ospedale, è risultato positivo ai test tossicologici ed alcolemici.
Gli inquirenti comunque invitano la calma, aspettando di fare maggiori accertamenti sulla quantità delle sostanze che Pietro ha assunto. E saranno anche decisive le testimonianze degli automobilisti che hanno assistito alla tragica scena dell'incidente.
Al ragazzo inoltre è stato sequestrato il cellulare per appurare se stesse utilizzando il telefono mentre era alla guida. Già quand'era minorenne il ragazzo aveva avuto dei precedenti per uso di stupefacenti.