Romano Prodi sembra improvvisamente tornato centrale nella scena Politica italiana dopo la vittoria del centrosinistra nelle elezioni Regionali in Emilia-Romagna. Tutti vogliono e tutti cercano, infatti, il professore bolognese per sentire dalle sue labbra cosa ne pensa, non tanto della vittoria del Pd, quanto della sconfitta di Matteo Salvini e del ruolo svolto dal movimento delle Sardine in questi ultimi mesi. Il due volte Presidente del Consiglio non si tira certo indietro.

Nella giornata di lunedì 27 gennaio è stato raggiunto nella sua Bologna dalle telecamere di Quarta Repubblica, il talk show di Rete 4 condotto da Nicola Porro, al cui inviato Prodi ha risposto amabilmente sul caso della citofonata di Salvini, commentandolo ovviamente in maniera negativa.

Accuse contro il leader della Lega replicate questa mattina con un’intervista a Repubblica.

Prodi intervistato a Bologna da Quarta Repubblica: ‘Salvini avrebbe potuto vincere in Emilia’

È un Romano Prodi gongolante e visibilmente soddisfatto quello scovato nella sua Bologna dalle telecamere di Quarta Repubblica mentre esce dalla messa. Il giovane inviato della trasmissione di Porro, che già lo aveva intervistato due settimane prima, riesce a strappargli qualche battuta sul post elezioni Regionali.

Prodi conferma di aver previsto la vittoria del centrosinistra, anche se non nelle proporzioni che si sono poi verificate. Per quanto riguarda Salvini, invece, avrebbe “esagerato” ma, chiosa sornione il Professore, “in Emilia non si esagera”.

Prodi torna sull’episodio del citofono

Quella emiliano-romagnola, infatti, sarebbe una “terra di gente che ragiona” e il leader della Lega, ragiona Prodi, avrebbe anche potuto vincere se avesse condotto una campagna elettorale “diversa”. E, invece, ha commesso errori gravissimi come quello della citofonata al presunto spacciatore del quartiere bolognese del Pilastro.

“Quanta gente ho sentito dire - racconta Prodi - Ma cosa sta succedendo? Ma è mai possibile che tu suoni dicendo: tu sei uno spacciatore? La gente dice: se quello va a comandare, cosa succede?”.

Romano Prodi a Repubblica: ‘Salvini duramente sconfitto al Pilastro e a Bibbiano’

Insomma, secondo Romano Prodi, l’episodio della citofonata sarebbe costata un sacco di voti a Matteo Salvini.

Concetto ripetuto e completato dall’ex Premier nel corso di una successiva intervista, pubblicata nella mattinata di martedì 28 gennaio dal quotidiano Repubblica. Dopo un lungo excursus sui motivi che hanno portato Stefano Bonaccini alla vittoria e sulla necessità del Pd di aprirsi alla società civile, Prodi si sofferma nuovamente sulla ormai famigerata citofonata. “Un amico mi ha detto, ‘la prossima volta non vorrei trovarlo direttamente in camera da letto’ - racconta sorridendo - nei due luoghi dove ha portato al massimo l’esasperazione, il Pilastro e Bibbiano, Salvini è stato duramente sconfitto”. Insomma, secondo il Prof, non è lecito “criminalizzare una comunità”.

Per Prodi il gesto di Salvini si sarebbe rivelato un boomerang.

“Io spesso lo ascolto, quasi affascinato, perché Salvini è davvero un grande prestigiatore e quindi colpisce - lo loda prima di sferrare la bordata finale - ma quando provo a riassumere restano sostanzialmente gli insulti”.