Consueto appuntamento con la 'Zuppa' di Nicola Porro. Il giornalista, attraverso i suoi canali social, ha fatto la rassegna stampa dei quotidiani nazionali, non mancando di manifestare il suo pensiero sulla questione Coronavirus. Come era normale che fosse, grande spazio è stato riservato all'emergenza virale che, in queste ore, sta innescando nuove paure al Paese e al Nord in particolare. Su parte della stampa nazionale non sono mancate critiche relative a quello che sarebbe stato il modo in cui è stato approcciato il problema da parte dell'esecutivo, sul quale più di un giornalista punta il dito per essersi mosso in maniera tardiva dopo aver sottovalutato il potenziale problema.

Nicola Porro cita i giornali che criticano Conte

Nicola Porro non ha particolari remore nel definire Giuseppe Conte e la sua squadra un "Governo di cialtroni". Opinione che accompagna andando a leggere critiche abbastanza evidenti da parte del resto della stampa nei confronti di chi oggi guida il Paese. In particolare, dando uno sguardo ad uno scritto di Alessandro Sallusti su Il Giornale, pone in evidenza una frase che, a suo avviso, racchiude un concetto importante: "Non obbligare alla quarantena chiunque sia stato a contatto con la Cina è stato un errore fatale". Citando poi un articolo di Maurizio Molinari va a porre l'accento su un altro aspetto e addirittura su quello che sarebbe stato un rimprovero ricevuto dall'Italia rispetto al suo modus operandi.

"L'Organizzazione della Mondiale Sanità ha rimproverato il nostro Governo per aver reagito in modo sbagliato".

Nicola Porro critica i motivi ideologici

Tra i provvedimenti presi dal Governo nelle scorse settimane c'era stata la chiusura dei collegamenti aerei con la Cina. Una scelta che Nicola Porro non fatica a ritenere totalmente inutile.

"Il blocco dei voli aerei - sottolinea - non serve assolutamente a nulla. Ci arriva anche un bambino piccolo". La motivazione, come spiega, risiede nel fatto che il blocco dei collegamenti diretti non corrispondeva all'impossibilità a raggiungere l'Italia attraverso scali in altri paesi. Andando poi a citare un articolo de La Verità pone in evidenza una dichiarazione di Conte: "Noi primi in Europa".

Il riferimento riguarda proprio la chiusura degli aeroporti ai voli in arrivo dalla Cina, ma il giornale citato stanga la dichiarazione del premier: "Per il numero di morti e contagiati". La critica che Nicola Porro pone nei confronti dell'esecutivo riguarda il fatto che sarebbero stati evitati provvedimenti drastici da subito per 'motivi ideologici' da cui sarebbe partita la sottovalutazione del contagio. Il riferimento, neanche troppo velato, va al fatto che, ad un certo punto, si sarebbe arrivati a paragonare la quarantena ad una forma di razzismo.