Durante la sua ultima conferenza stampa, Donald Trump ha annunciato di voler sospendere i fondi per i finanziamenti all'Oms. Secondo il presidente americano, l'Organizzazione mondiale della sanità sarebbe responsabile di non aver dato informazioni corrette sul Coronavirus e sul suo sviluppo in Cina.

La scelta di Trump ha immediatamente scatenato una serie di reazioni. L'Onu ha criticato apertamente l'atteggiamento del presidente, affermando che "non è il momento". Il vice ministro degli Esteri della Russia, Sergej Rjabkov, ha definito il comportamento delle autorità americane come "segno di un approccio egoista".

Trump contro l'Oms

Donal Trump sospende i finanziamenti all'Organizzazione mondiale della sanità. Il motivo è racchiuso nella dichiarazione fatta dal presidente americano durante la conferenza stampa di ieri, con cui ha comunicato la notizia. Secondo lui, l'Oms "ha fallito nell'ottenere tempestive informazioni sulla pandemia". Un errore imperdonabile che per il presidente ha comportato alla morte di tantissime persone. Così, mentre l'amministrazione di Washington condurrà un esame sul lavoro svolto dall'Oms in merito al coronavirus, Trump sospenderà i fondi per un periodo che potrebbe durare 60 o 90 giorni.

Nonostante, la maggior parte degli aiuti all'Organizzazione arrivino su base volontaria, gli Usa sono il primo Paese contributore con 400 milioni di dollari l'anno.

La Cina coopera con 86 milioni, una cifra inferiore a quella versata dall'America, come Trump ha fatto notare durante la sua stessa conferenza.

Inoltre, lo stesso presidente ha ammesso di nutrire diversi dubbi sul fatto che "la generosità americana sia stata messa a buon uso". Secondo Trump, l'Oms avrebbe nascosto la reale situazione cinese al momento dello scoppio del Covid-19, coprendo ritardi e inefficenze compiuti dal governo del Paese.

Tutto ciò avrebbe non solo causato il propagarsi dell'epidemia, ma anche l'aumento dell'intensità del virus portandolo allo stato di pandemia globale. "Non siamo stati trattati in modo giusto" ha concluso Trump lasciando poi la conferenza stampa.

Le reazioni

A seguito della decisione del presidente americano, non sono mancate le reazioni provenienti da tutto il mondo.

Bill Gates, che grazie alla sua fondazione contribuisce con il 9% al bilancio dell'Oms, ha attaccato il presidente su Twitter: "Interrompere il finanziamento all'Oms durante una crisi sanitaria mondiale è pericoloso".

Anche la Cina si schiera al fianco dell'Oms, invitando gli Stati Uniti a fare il loro dovere. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha dichiarato che gli "Usa mineranno la capacità d'azione dell'Oms e la cooperazione globale nella lotta al Covid-19".