Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, è stata protagonista di un duro post apparso sulla sua pagina Facebook. L'esponente del Carroccio è tornato ad occuparsi dell'ipotesi che il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) possa diventare uno strumento destinato a finanziare la ripresa economica post coronavirus, tesi nei riguardi della quale la Sardone ha espresso tutto il proprio dissenso.

Il riferimento è andato al fatto che il Meccanismo Europeo di Stabilità possa essere utilizzato dal governo in 'forma light' come, a suo dire, avrebbe profilato il Commissario Europeo Paolo Gentiloni.

In chiusura la Sardone non ha mancato di ribadire quanto ferma e forte sarà l'opposizione di tutta la Lega nell'eventualità che si possa scegliere di utilizzare il così detto "Fondo Salva Stati'.

Il Mes e il timore della Troika

La Lega è solo uno dei partiti politici che manifesta ferma opposizione alla possibilità che l'Italia possa usare il Mes per provare a superare la crisi economica determinata dal coronavirus. Il timore è che la così detta 'condizionalità' del Fondo Salva Stati: per ottenere cifre importanti da poter immettere nel circuito economico del Paese, si rischierebbe infatti, in assenza di differenti accordi rispetto a quelli attuali, di sprofondare in una congiuntura economica molto simile a quella che oggi caratterizza la Grecia.

L'epilogo più amaro, nel lungo periodo, potrebbe vedere un'Italia priva della sovranità economica e Politica per effetto dell'entrata in scena della troika. In gergo giornalistico con il termine si intende, per l'appunto, un massiccio intervento nei paesi con alto debito pubblico da parte dei rappresentanti della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale.

Conte ha già detto 'no' al Mes

E' stato lo stesso Premier Conte a sottolineare come, al momento, il Mes rappresenti uno strumento che l'Italia non vuole usare per superare la crisi, conscio di quelli che sarebbero i potenziali risvolti della medaglia. Si tratta, però, di una soluzione che viene caldeggiata dai paesi del Nord Europa e anche da qualche esponente politico che sottolinea l'opportunità di utilizzare il Fondo Salva Stati a condizioni però differenti da quelle odierne.

Tra loro c'è il Commissario europeo al Budget Paolo Gentiloni. A suo dire il Mes potrebbe costituire un buono strumento a patto che lo si basi su nuove idee convergenti e consone al momento, il tutto dunque secondo linee di impiego del tutto rinnovate rispetto al passato. Dura la replica al riguardo della Sardone. "Il Governo, come ha detto Gentiloni, è disposto ad accettare il Mes facendo finta di renderlo light. Se lo faranno faremo le barricate!".