Maurizio Belpietro torna a parlare di Ong. Con un editoriale apparso sulla prima pagina de La Verità, il direttore si è espresso sulle vicende legate alla nave Louise Michel. E per una serie di circostanze arriva a lasciarsi andare ad una previsione: "Sul nostro paese sta per abbattersi un'altra sciagura". Nel pezzo si legge il riferimento a Pia Klemp, comandante della Louise Michel. "Di lei - scrive il direttore - finora non si era sentito parlare, ma la signorina si candida ad appannare il mito di Carola Rackete".

Louise Michel: la nave di Banksy

Chiaro il riferimento alla capitana che finì al centro delle attenzioni giudiziarie, accusata di aver forzato un blocco navale italiano determinato dalla Politica de porti chiusi voluta dall'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il leghista, negli ultimi giorni, ha alzato il tiro contro il governo a suo dire troppo permissivo rispetto all'ingresso di migranti in ragione dell'emergenza sanitaria in atto.

Tuttavia, in mare non mancano le imbarcazioni delle organizzazioni non governative con a bordo persone in condizioni critiche.

La Louise Michel è una nave che, nelle ultime ore, ha ricevuto assistenza dalla Guardia Costiera Italiana e che ha soccorso 130 migranti.

Al momento le 49 persone più vulnerabili (32 donne, 13 bambini e 4 uomini) sono stati trasbordati su una motovedetta classe 300 delle autorità italiane. Resta da capire cosa accadrà con le restanti persone e come l'imbarcazione deciderà di muoversi.

Belpietro spesso critico verso le Ong

Secondo Maurizio Belpietro la capitana dell'imbarcazione Pia Klemp "si prepara - scrive - a far parlare di sé".

"Si crede - prosegue il giornalista - una partigiana in lotta contro nazismo e fascismo". "La guerra - tuona Belpietro - la giovanotta tedesca la vuole combattere a casa nostra". "Visti i precedenti - puntualizza il direttore - ossia l'accoglienza che le Procure hanno riservato alla Rackete è probabile che della Klemp ne sentiremo presto parlare". "Si sente - incalza Belpietro - un'eroina del nuovo millennio, una combattente per la libertà e la democrazia".

Parole che confermano il punto di vista critico da parte del giornalista verso l'azione delle Ong nel Mediterraneo e dei protagonisti che ne consentono l'attività. La nave Louise Michel è stata finanziata dall'artista britannico Banksy. Si caratterizza per la sua livrea decorata con l'immagine di una bambina che indossa un giubbotto di salvataggio e tiene in mano un salvagente che ha la forma di un cuore.

Una scelta, quella dello street artist, fatta per rispondere alle esigenze umanitarie determinate dal fatto che le autorità europee ignorerebbero le richieste d'aiuto dei non europei.