Matteo Salvini favorevole alla eventuale elezione di Silvio Berlusconi a presidente della Repubblica italiana. Il leader della Lega è ospite di Massimo Giletti nella puntata di Non è l’Arena di domenica 24 gennaio. Insieme a lui e al conduttore, per discutere di crisi di governo ed emergenza economica, ci sono i giornalisti Augusto Minzolini e Tommaso Labate, rispettivamente di Giornale e Corriere della Sera. Ed è proprio quest’ultimo a tirare fuori con Salvini il tema di Berlusconi al Quirinale.

La domanda di Labate a Salvini su Berlusconi presidente

Tommaso Labate loda senza alcun intento ironico la “coerenza” di Matteo Salvini nel rifiutare di partecipare a qualsiasi tipo di governo e di chiedere, invece, elezioni immediate. Il giornalista del Corriere ricorda come si voti in altri Paesi del mondo nonostante la pandemia di coronavirus, ma in Italia si trova sempre una scusa per non farlo. Poi, Labate domanda a bruciapelo al leader della Lega se sia vero che, durante uno degli incontri in streaming avuti con gli altri leader del centrodestra, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, lui abbia dichiarato che “per la Lega Berlusconi sarebbe un ottimo candidato alla presidenza della Repubblica”.

L’intervento di Giletti: ‘È vero, il silenzio fa rumore’

Matteo Salvini inizialmente si schermisce e gli attimi di silenzio che si prende prima di replicare inducono Massimo Giletti a provocarlo: “È vero, il silenzio fa rumore”. Allora l’ex ministro dell’Interno rompe gli indugi affermando che “se lei mi chiede il mio parere personale, io le posso dire sì.

Se lei mi chiede se facciamo le riunioni per parlare di questo, le dico no. E non ne abbiamo parlato”, risponde così anche alla domanda di Labate.

Salvini: ‘Berlusconi può ambire al Quirinale’

“L’emergenza in questo momento sono gli ospedali - prosegue nella sua analisi Salvini - il governo aveva promesso che sarebbero arrivati medici e infermieri che non sono arrivati.

Poi ringrazia la Regione Marche per aver “investito i suoi milioni di euro per la riapertura delle scuole in sicurezza, in attesa che si svegli la Azzolina (Lucia, ministro dell’Istruzione ndr) per garantire la sicurezza degli studenti”. La terza emergenza che il leader leghista tiene a sottolineare è quella del lavoro perché, accusa, “i rimborsi sono ridicoli e le banche non prestano”. Labate gli dà ragione ma, aggiunge, “però è significativo quello che ha detto”, riferito alle parole appena pronunciate su Berlusconi. “Se poi lei mi chiede se Silvio Berlusconi - precisa allora Salvini - potrebbe ambire a fare il presidente della Repubblica, assolutamente sì per quello che mi riguarda”. Il giornalista chiosa parlando di una “presa di posizione importante”.