Le notizie che arrivano sul Coronavirus dall'Inghilterra non sono tranquillizzanti, suonano dei campanelli d'allarme, ma per fortuna sono lontani dall'essere motivo di panico. A riassumerle è stato il consigliere del ministro della Salute Walter Ricciardi. Il docente di Igiene de La Sapienza, partecipando a la trasmissione L'aria che tira di La 7, ha fatto il punto della situazione dopo aver avuto un confronto con i colleghi d'oltremanica. Un'interlocuzione che ha avuto due esiti: la scoperta che il vaccino funziona ancora contro la variante inglese.

L'altro è stato avere la conferma che bisogna fare in fretta con la campagna vaccinale.

Variante inglese coronavirus, Ricciardi racconta il confronto con i colleghi

Walter Ricciardi, da tempo, segnala la necessità di ricorrere a misure più restrittive. Il professore ha messo in rilievo come, ad oggi, per l'Italia si debba parlare di "stabilità" dei contagi ma i numeri di casi e vittime sono ancora alti. A suo avviso la condizione attuale sarebbe anche figlia delle decisioni prese che non sarebbero state sufficienti a fare ciò che si sarebbe auspicato con riferimento alla possibilità che si potesse arrivare all'inversione di tendenza relativa alla curva epidemiologica.

Coronavirus, Ricciardi spiega la situazione delle scuole

Ricciardi, successivamente, si è soffermato sulla situazione inglese. "In Inghilterra - ha aggiunto - questo virus ha cominciato a circolare a settembre e si è manifestato in tutta la sua drammaticità a dicembre. Ci vogliono sostanzialmente due mesi perché questo succeda".

"È quello - ha proseguito - che sta succedendo da noi. Cominciamo ad avere le prime epidemie di variante inglese nelle scuole".

Tra le evidenze che sarebbero emerse a livello scientifico ci sarebbe una maggiore facilità di trasmissione nei giovani e nella loro aggregazione.

"Hanno accertato - ha aggiunto Ricciardi - che oltre ad avere una maggiore trasmissibilità, circa il 50%, cioè sostanzialmente oscilla tra il 45 ed il 55%, purtroppo ha anche una più elevata letalità".

Varianti covid e vaccino, la situazione spiegata da Ricciardi

C'è, però, anche qualche buona notizia proveniente da oltre Manica. "La variante inglese - ha aggiunto Ricciardi - che si chiama B117 è ancora neutralizzata dal vaccino, per cui la necessità è di accelerare la campagna vaccinale per evitare che si creino nuove mutazioni. Anche questa variante inglese sta mutando. C'è una variante che si chiama E484K vicino alla proteina Spike che potrebbe rendere inabile il vaccino".