In vista del nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal prossimo 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile, martedì 24 febbraio il Ministro della Salute Roberto Speranza nell’informativa al Senato ha comunicato i provvedimenti per arginare l'emergenza Coronavirus. Il Ministro ha ricordato che in questo momento serve più che mai l'unità di tutte le forze politiche. Inoltre, ha invitato tutti a dire come stanno realmente le cose in Italia.

Il discorso del Ministro

Durante l’intervento in Senato, Roberto Speranza ha esordito: "Le polemiche disorientano i cittadini".

Poi, il Ministro della Salute ha proseguito: "Serve unità, responsabilità e dire la verità al Paese". In questo momento a spaventare la nazione sono le varianti della Covid-19.

Speranza ha dichiarato che l'obiettivo principale è quello di immunizzare in tempi brevi anziani, categorie fragili e personale scolastico. Per quanto riguarda il nuovo Dpcm che verrà firmato prossimamente dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, i nuovi provvedimenti saranno in vigore dal prossimo 6 marzo al 6 aprile. Dunque, le festività pasquali saranno vissute senza un particolare allentamento delle misure anti-contagio.

Aperture rinviate

L'arrivo di una terza ondata di contagi da coronavirus spaventa molto il Premier Draghi.

Per questo motivo la riapertura di palestre e piscine potrebbe slittare nuovamente. Il Ministro dello Sport aveva chiesto un nuovo protocollo ai membri del Cts, si va verso la conferma della "zona bianca" se circoscritta nei 50 nuovi contagiati ogni 100 mila abitanti (indicati dagli esperti per la ripresa delle attività). Tuttavia, in base ai nuovi dati sarà possibile valutare almeno uno scaglionamento delle presenze nelle strutture sportive.

Per adesso sembra essere lontana anche la riapertura di bar e ristoranti dalle 18 alle 22. L'intento è quello di limitare la circolazione delle persone per impedire anche gli assembramenti.

Anche in questo caso, però, la discussione resta aperta almeno per quanto riguarda le zone in "fascia gialla". In settimana, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini dovrebbe incontrare il Cts per un nuovo protocollo relativo a cinema e teatri.

Oltre all'obbligo di indossare mascherine FFP2 potrebbe essere inserita una biglietteria online, in modo da conoscere già i nominativi ed evitare file alle casse. Franceschini sembra essere intenzionato a proporre anche la riapertura di musei e parchi archeologici nel fine settimana.

Confermata la divisione a zone

Per quanto riguarda la divisione delle zone è confermato il processo adottato dal precedente esecutivo: fascia bianca, gialla, arancione e rossa. Chiunque si trovi in "fascia rossa" andrà in lockdown come lo scorso marzo. In aggiunta verranno prese precauzioni anche per le zone limitrofe vicine ai comuni dove è stata riscontrata la variante da Covid-19. A differenza del passato verrà introdotta anche una "fascia arancione scura" che in sintesi è un semi-lockdown: bar e ristoranti chiusi, scuole chiuse e divieto di spostamento nelle seconde case.