Il movimento delle Sardine è tornato al centro della scena Politica negli ultimi giorni. Tutto merito, o colpa, dell’annuncio improvviso delle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd. Notizia che ha indotto le Sardine a mobilitarsi. Il leader mediatico, Mattia Santori, è infatti arrivato a Roma nella giornata di sabato scorso e, insieme ad alcuni attivisti del movimento che si definisce apartitico, ha occupato simbolicamente la sede del Pd a largo del Nazareno. Nella discussione sul futuro del partito che fu di Enrico Berlinguer si inserisce anche l’esponente calabrese delle Sardine Jasmine Cristallo che, con una lunga intervista a Nextquotidiano, mette in guardia sui rischi legati ad una vittoria della destra sovranista in Italia: “Se Giorgia Meloni diventa premier devo lasciare la Nazione”.

Sardine, Cristallo: ‘Bonaccini è un destro, evitare che diventi segretario Pd’

L’intervista di Jasmine Cristallo si apre con la puntualizzazione che lei e il movimento delle Sardine che rappresenta, pur non facendo parte del Pd, sono interessati alla “parte sinistra” del partito, non certo “ai renziani o ai destri” come il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, oppure come il leader di Italia viva, ed ex segretario Dem, Matteo Renzi. “Bisogna evitare che Bonaccini possa diventare segretario", afferma senza mezzi termini l’esponente calabrese delle Sardine. Nessun dialogo con lui dunque, visto che Cristallo si definisce orgogliosamente “di sinistra”.

Sardine mobilitate per ‘fermare l’avanzata delle destre a trazione salviniana’

“Pur non essendo del Pd, quello che sta accadendo nel Pd riguarda tutti, tutti quelli che guardano a sinistra”, prosegue poi Cristallo spiegando che, con le dimissioni di Zingaretti, la parte sinistra del Pd rischia di avere la peggio contro la parte destra, rappresentata secondo le Sardine anche da Bonaccini e dall’ex Renzi.

A questo proposito, Cristallo precisa anche che le Sardine non hanno sostenuto il candidato Bonaccini nelle scorse elezioni Regionali, ma si sarebbero mobilitati solo perché “dovevamo fermare l’avanzata delle destre a trazione salviniana”.

L’affondo contro Giorgia Meloni

Al tema della battaglia politica delle Sardine contro la destra si collega anche la richiesta di Jasmine Cristallo di dare vita ad un “fronte per arginare i rischi che hanno a che fare veramente con la tenuta democratica del Paese”.

Insomma, secondo lei è necessario “creare un fronte largo per porre un argine alla deriva populista e sovranista” che sarebbe in atto in Italia. Detto in parole povere, si spiega meglio la portavoce delle Sardine, “se Giorgia Meloni diventa presidente del Consiglio io devo lasciare la Nazione”.