Matteo Salvini ha proposto la costituzione di una federazione di centrodestra fra Forza Italia e Lega. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera l'esponente di Forza Italia, Renata Polverini, si è detta fermamente contraria all'iniziativa.
La proposta di Matteo Salvini
Il leader leghista in questi giorni ha proposto la creazione di una federazione che sancisca l'unione tra leghisti e azzurri di Forza Italia, per raggiungere coesione e stabilità Politica, anche e soprattutto durante il governo Draghi.
Ma fra gli esponenti di Forza Italia, si leva la voce stentorea di Renata Polverini che dichiara: "Non voglio morire salviniana".
Polverini è contraria alla federazione di centro-destra con la Lega
La parlamentare forzista è fortemente contraria alla proposta di federazione del centro-destra e all'unione con la Lega e combatterà affinché non si raggiunga il perfezionamento dell'accordo. Polverini si dice contraria alle iniziative che provengono dall'alto (in questo caso dal vertice leghista) e poi, a detta della stessa, sicuramente Forza Italia rischierebbe di soccombere e scomparire all'interno di questa nuova fantomatica federazione.
Salvini in queste ore sta parlando della sua proposta al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ha già interloquito con Silvio Berlusconi, sottoponendo al vaglio del partito il suo programma di federazione.
L'opinione di Berlusconi sulla federazione di centro-destra
Il Cavaliere sembrerebbe di diverso avviso rispetto a Salvini e in linea con il pensiero "autonomista" della Polverini. Dopo aver letto le dichiarazioni critiche di quest'ultima alla proposta di federazione, l'ha chiamata al telefono per dirle che la pensava esattamente come lei e che era contrario alla costituzione di una federazione essendo già sufficiente il lavoro sinergico fra i gruppi politici e il coordinamento delle forze parlamentari.
La proposta di Renata Polverini: smettere di inseguire la Lega
Secondo Renata Polverini nella lunga intervista rilasciata al Corriere, Forza Italia, per recuperare credibilità e il consenso politico perso in questi anni, non ha bisogno di una federazione con la Lega ma piuttosto di recuperare la sua storia di partito liberale e di intercettare un elettorato di matrice moderata con nuovi programmi politici, smettendo di inseguire la Lega.
L'autonomia decisionale deve essere ribadita su temi come la politica migratoria o il Ddl Zan.
Per la deputata, o Forza Italia recupera una propria centralità politica o rischia di morire: niente alleanze quindi né a destra né a sinistra. Alla riunione dei gruppi parlamentari ci saranno molte voci simili a quella della Polverini, la stessa posizione di Berlusconi è cambiata e anche Tajani si esprimerà contro la creazione di una federazione di centro-destra con la Lega.
Differenza tra destra sociale e destra salviniana
Renata Polverini ha militato per molti anni nei partiti della destra sociale italiana: il MSI prima e Alleanza Nazionale poi e ha ricoperto anche incarichi di rilievo sindacale.
L'estrazione culturale e ideologica di questa donna della politica italiana l'ha portata a posizioni ostili alla politica di Salvini, proprio perché la destra sociale dalla quale proviene era più sensibile ai problemi nel campo del lavoro e guardava con attenzione ai ceti sociali più deboli e disagiati.
Quella destra, per la Polverini, sarebbe stata favorevole al blocco dei licenziamenti, mentre la posizione altalenante di Salvini su questo argomento la allontanano, insieme agli altri motivi, dall'accettazione di una eventuale ipotesi di federazione con la Lega.