Dopo mesi di assenza, il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è tornato a Roma a via Campo Marzio per incontrare i gruppi parlamentari pentastellati e per l'occasione si è visto a pranzo con l'ex premier e ora presidente del M5S Giuseppe Conte.

Si tratta di una novità per questa nuova legislatura, considerando che Grillo non incontrava i suoi deputati e senatori dalla primavera dell'anno scorso, ai tempi in cui il M5S faceva ancora parte del governo Draghi.

I temi affrontati da Grillo all'incontro coi parlamentari del M5S

Grillo ha spronato i suoi ad avere più coraggio contro le multinazionali e i paradisi fiscali.

Ha parlato inoltre di digitalizzazione, tecnologia e intelligenza artificiale (temi che appassionano più lui che il presidente del Movimento). Quanto alle riforme istituzionali, si è scagliato contro il presidenzialismo voluto da Giorgia Meloni e ha sollecitato il Movimento a proporre il proporzionale con sbarramento al 5% e la sfiducia costruttiva. La delusione per l'esito del primo turno delle elezioni amministrative è stato forte in casa 5 Stelle, anche tra i fedelissimi di Giuseppe Conte: il leader pentastellato si augurava infatti un risultato migliore. E in gioco ci sono ancora i ballottaggi: Conte, infatti, è andato a Brindisi per la volata finale dell'unico candidato pentastellato in partita.

In vista delle elezioni europee 2024 intanto nel M5S ci si interroga sui malumori all'interno del partito. I nodi da sciogliere sono ancora diversi: uno in particolare riguarda il terzo mandato.

Dell'incontro con Grillo intanto il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri ha detto: "Beppe ha detto tante idee sul futuro, rispetto alle proiezioni politiche che può avere ancora il Movimento 5 Stelle e al contributo che può dare al Paese".

Conte lancia una manifestazione nazionale per il 17 giugno

Giuseppe Conte, intanto, ha lanciato una manifestazione nazionale a Roma sui temi del lavoro per sabato 17 giugno: "Il governo Meloni ha indotto maggiore precarietà, sempre più contratti a termine e voucher e in più ha tagliato la spesa sociale per le persone in difficoltà, accusandole di essere divaniste.

In compenso hanno trovato soldi per maggiori forniture militari per la guerra in Ucraina. Ritroviamoci il 17 giugno a Roma, partiremo da piazza della Repubblica, sfileremo in corteo e ci ritroveremo in largo Corrado Ricci".