La Lega di Matteo Salvini ha proposto di ritirare i 100 milioni che l'Italia versa annualmente all'Organizzazione Mondiale della Sanità in quanto stato membro con lo scopo di destinarli al Sistema Sanitario Nazionale italiano. La proposta ha però trovato la dura opposizione del segretario del principale sindacato dei medici ospedalieri Anaao, Pierino Di Silverio.

La proposta della Lega e la risposta del sindacato dei medici

La Lega, tramite una nota social diffusa sui propri canali domenica sera, ha fatto sapere che i 100 milioni di euro che vengono attualmente destinati dal bilancio statale all'OMS dovrebbero essere gestiti dall'Italia in maniera totalmente differente.

In particolare il partito di governo aveva scritto: "Anziché finanziare un ente che non ha certamente aiutato il nostro Paese negli ultimi anni e che chiede più denaro e potere sulla salute degli italiani, perché non usare quella somma per assumere più medici e sostenere l'apertura di ospedali". Già negli anni passati la Lega aveva fatto diverse critiche all'Organizzazione, soprattutto per quanto riguarda le linee guida per la gestione della pandemia da coronavirus.

Non si è fatta attendere tuttavia la risposta del sindacalista Pierino Di Silverio, segretario dell'Anaao. L'esponente del sindacato dei medici ospedalieri ha spiegato, in un'intervista a Repubblica, che "dire di voler uscire dall’Organizzazione mondiale della sanità è come dire me ne vado dal contesto europeo, mondiale, mi isolo.

Da tempo si sostiene da più parti che da soli non si va da nessuna parte, che ormai le politiche sanitarie si fanno a livello continentale". Secondo il sindacalista, inoltre, uno stanziamento di 100 milioni al SSN considerata la situazione generale sarebbe solamente un "contentino economico microscopico".

L'Organizzazione Mondiale della Sanità e i suoi finanziamenti

Istituita nel 1948 subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'OMS è un agenzia dell'ONU che si occupa di tutte le questioni sanitarie. Gli obiettivi dell'Organizzazione sono fornire una guida globale sulle grandi sfide sanitarie, indirizzare la ricerca, promuovere scelte sanitarie basate sulle ricerche scientifiche, garantire assistenza agli Stati membri, finanziare la ricerca medica e fornire fondi e aiuti in caso di emergenze e calamità naturali.

I fondi all'OMS vengono versati da tutti gli Stati membri in quanto appartenenti all'Organizzazione stessa. Gli Stati versano infatti delle quote associative ma possono versare anche ulteriori contributi volontari. Le quote associative vengono calcolate in base al valore del prodotto interno lordo e vengono valutate dall'OMS ogni due anni. Esse comunque valgono meno del 20% del budget totale. Il restante 80% deriva da versamenti volontari provenienti in parte dagli stessi Stati membri, ma anche dall'ONU, da fondazioni e imprese private, da organizzazioni intergovernative e filantropiche.