Un disegno di legge per introdurre l'Educazione alla Salute nelle scuole italiane è stato presentato il 28 gennaio, a prima firma del senatore Roberto Marti, presidente della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica e beni culturali). All'iniziativa ha contribuito anche la Fondazione Umberto Veronesi. L'obiettivo del ddl è quello di formare i giovani, fin dalla Scuola dell'infanzia, a uno stile di vita sano ed educarli a compiere scelte consapevoli sulla salute.

La conferenza stampa di presentazione

Il disegno di legge è stato presentato con una conferenza stampa al Senato della Repubblica, nella Sala Caduti di Nassirya.

In essa è stato mostrato pure un video contributo del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Erano presenti, oltre al primo firmatario Marti, anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato e il Direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell'ISS, Giovanni Capelli.

Hanno partecipato alla presentazione del ddl anche l'influencer e maestra di scuola primaria Maria Federica De Gasperis, l'influencer e food blogger Chiara Maci e il giocatore di pallacanestro Achille Polonara, della Virtus Bologna e della Nazionale Italiana.

Il contenuto del disegno di legge

Il ddl propone un Piano triennale per la prevenzione e la promozione della salute nelle scuole, richiedendo l'inclusione dell'educazione alla salute nei programmi didattici delle scuole italiane, mettendo a disposizione materiale educativo e formazione per i docenti.

In particolare, si prevede di trattare argomenti specifici per ogni fascia di età e per ogni percorso scolastico, affrontando temi come l'igiene personale, l'attività fisica e l'alimentazione.

È stata inoltre inserita la proposta di una Giornata Nazionale dell'Educazione alla salute e ai corretti stili di vita, in memoria di Umberto Veronesi, per onorare i valori sostenuti dal professore che ha dato il nome all'omonima fondazione.

Gli obiettivi della proposta

Questo Piano Triennale prevede percorsi educativi per permettere ai più giovani di apprendere l'importanza della prevenzione e quali sono i comportamenti a rischio, e per aiutarli a definire uno stile di vita sano per il fisico e per il benessere mentale. Inoltre, un obiettivo è quello di creare una consapevolezza in ambito scientifico per poter porre fine alla disinformazione che rischia di influenzare negativamente i giovani.

Per poter portare a termine questa missione, spiega il senatore Marti, "serve un impegno congiunto delle istituzioni, il sostegno della comunità scientifica e l'applicazione delle innovazioni tecnologiche". Aggiunge poi Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione, "le scuole, quali presidi di educazione e crescita, hanno il compito e la straordinaria opportunità di formare cittadini consapevoli del valore della prevenzione e della cultura scientifica".