Ci troviamo ad Ostia, il quartiere più grande della Capitale. Attimi di disorientamento e di terrore per una ragazzina. La 16enne stava tornando a casa dopo aver passato la mattinata in gita scolastica con la sua classe. Scende dal trenino alla stazione "Lido Nord", stazione che si trova vicino alle scuole e in particolar modo ai licei. La ragazza si trova in III liceo scientifico presso l'Enriques. Non appena si allontana dai suoi compagni le si avvicina una macchina verde metallizzata, una panda. All'interno ci sono due uomini che le fischiano.

Poi uno dei due scende dall'automobile e la insegue mentre l'altro cerca di sbarrarle la strada. Lei comincia a correre il più veloce possibile, è agile, secca e non ha il peso dello zaino: riesce a superare i malintenzionati e telefona immediatamente alla madre. "Tienimi compagnia due uomini mi stanno dietro" così dice tremando alla mamma, Barbara che, anche essa terrorizzata, entra nel panico. Queste sono le parole della donna: "Non sapevo che fare, se scendere e andarle incontro, se lasciare casa aperta o seguire i suoi movimenti dalla finestra, sperando di vederla. È stato terribile, la vita poteva cambiarmi in un attimo".

La ragazzina è scampata alla violenza, è tornata a casa sana e salva.

Si è recata subito con i genitori a fare la denuncia. Purtroppo non ricorda in maniera nitida l'aspetto dei due uomini. Dice che molto probabilmente sono stranieri, forse nordafricani. Prima di questo caso, negli ultimi giorni, ci sono stati altri episodi e altre denunce per tentati adescamenti vicino alla stazione "Lido Nord".

Non è stato ancora possibile ricostruire del tutto e con precisione l'identikit di queste persone ma in tutte le testimonianze si parla di una macchina verde metallizzata che aspetta nei pressi dei licei le vittime. Sono aumentati i controlli. La ragazzina che oggi è stata protagonista in questa terribile vicenda indossava un piumino che copre i fianchi, pantaloni e scarpe da ginnastica: non aveva un abbigliamento che potesse dare nell'occhio o attirare depravati.