I cittadini di Roma hanno ricevuto una sorpresa inaspettata stamattina. Un orso polare è stato avvistato in diversi luoghi della capitale, mentre passeggiava tranquillamente per le strade della città. Dopo i primi avvistamenti, la notizia ha subito raggiunto migliaia di persone grazie all'utilizzo dei social. L'intervento degli utenti è stato incredulo e tempestivo. Alcuni non hanno creduto ai loro occhi, altri, invece, esigevano protezione dalle autorità: "Ora se entro un'ora non c'è la notizia sul giornale mi prendo tre mesi di riposo", ha scritto qualcuno in un commento.
La verità sull'orso polare
L'orso bianco è stato avvistato dai cittadini in diversi luoghi della città,tra cui San Pietro e la zona del Porto Fluviale. Durante gli spostamenti, l'animale era sempre scortato dalla polizia e da alcuni attivisti dell'associazione Greenpeace. L'orso, infatti, non era vero. Si trattava di una ricostruzione a grandezza naturale manovrata a distanza da due operatori. Così mentre gli animalisti rassicuravano i passanti, il finto orso poteva continuare indisturbato la sua parata. L'idea è stata realizzata in occasione della grande campagna internazionale lanciata in difesa dell'Artico. "Save The Arctic", questo il nome dell'iniziativa, vuole sensibilizzare le persone sui rischi dei cambiamenti climatici.
Oggi, nelle principali città di tutto il mondo, tanti orsi polari hanno passeggiato a fianco dei cittadini causando paura e sgomento. Sfilando per la grande muraglia cinese e per i parchi del Taj Mahal, Greenpeace è riuscita ad ottenere l'attenzione desiderata.
Le sorprese della giornata si sono concluse a Rio de Janeiro, dove una mongolfiera di 12 metri ha fatto volare l'orso bianco più grande del mondo.
Il tutto si è svolto davanti alla statua del Cristo Redentore, sotto gli sguardi incuriositi della folla. L'ultima trovata di Greenpeace si collega alla conferenza internazionale sul clima con sede a Parigi. Essa ci ricorda che tra le vittime dei cambiamenti climatici, dello scioglimento dei ghiacciai e dell'inquinamento non ci siamo solo noi, ma anche tanti animali come gli orsi polari.