Roma è una delle città più antiche e più belle del mondo e a tale riguardo ci sono davvero pochi dubbi. La Capitale d'Italia è un posto davvero da vivere a 360 gradi, capace di sorprendere con la sua bellezza anche chi ormai ci vive da sempre. Ma anche la più bella delle città può avere delle imperfezioni, delle lacune da colmare. Uno dei problemi che maggiormente riguarda i cittadini della Capitale, ma anche i turisti che giornalmente ne affollano le strade, è quello del degrado urbano.

Una sporcizia da evitare

Non solo nelle strade di periferia, in alcuni casi trascurate, ma anche in quelle del centro storico, da Trastevere a Piazza del Popolo, dai Fori Imperiali ai Lungotevere, spesso e volentieri chi cammina deve fare i conti con cartacce, bottiglie, buste e lattine disseminate lungo il percorso.

Immagini che ovviamente deturpano dei luoghi incantevoli, che sono la "cartolina" della Capitale e fanno sì che questa città sia tra le più visitate al mondo con oltre 7 milioni di presenze, destinate ad aumentare nel corso del 2016 in considerazione del Giubileo.

Meloni: Restituire a Roma e ai romani forza e dignità

La sporcizia e il degrado si combattono con l’aiuto di tutti i cittadini, insieme avremo la forza di restituire alla Capitale la dignità perduta. In passato dire “civis romanus sum” era motivo d'orgoglio. La città più bella del mondo, la Città Eterna è un museo trasformato in una stalla. Roma è bellissima ma abbandonata a se stessa e al degrado e questo, ovviamente, non è accettabile.

L’obiettivo che mi pongo è quello di arrivare ad incentivare la raccolta differenziata e portarla al 75% per i prossimi 5 anni con l’aiuto di tutti i cittadini.

I cittadini si lamentano per la scarsa pulizia delle strade e dei marciapiedi, ma non si può gettare certo l'intera colpa sugli addetti alla nettezza urbana o, come spesso accade, puntare esclusivamente il dito contro le istituzioni.

Anzi. E' vero forse che basterebbe qualche cestino dei rifiuti in più disseminato lungo le strade, al di là dei controlli, ma bisogna sottolineare prima di tutto lo scarso senso civico di chi i rifiuti, anziché depositarli nei cestini esistenti li getta per terra o nelle aiuole (ricordiamo, tra l'altro, che sono da poco in vigore pesanti sanzioni per chi getta a terra i mozziconi di sigarette, altro fenomeno di "maleducazione urbana").

Lo stesso scarso senso civico di chi abbandona oggetti ingombranti nelle strade di periferia, incurante di tutto, anziché usufruire degli appositi servizi offerti per smaltirli, per pigrizia ma più spesso per indolenza. Per non parlare poi dei marciapiedi, come già accennato, divenuti molto pericolosi per via delle "passeggiate evacuatrici degli animali domestici".

Contro queste cattive abitudini, che non cessano di manifestarsi, non c'è davvero servizio di nettezza urbana che tenga.

Roma è una città bellissima, che trasuda storia da tutti i suoi monumenti, dalle sue vie e piazze, dalle Chiese, dai reperti archeologici, che ancora oggi superbamente manifesta la grandezza di un Impero, di una cultura, di un'apertura al mondo iniziata più di duemila anni fa e che da sempre ha evidenziato un forte senso dell'ospitalità. Un patrimonio che non deve essere disperso o sminuito, ecco perché rimuovere il degrado urbano dovrà essere una missione possibile, ma a volerlo, prima di tutto, devono essere tutti coloro i quali "vivono" la Capitale, sia per lavoro che per turismo.