E' passato poco più di un anno dall'inaugurazione dell'ultima tratta della metro B1: la fermata Jonio. Per il quartiere di Montesacro, il prolungamento della tratta metropolitana avrebbe dovuto portare enormi benefici alla popolazione pendolare e contribuire allo snellimento del traffico ma, invece, a diminuire sono state le corse degli autobus. L'autobus numero trentotto è stato subito soppresso e quelli rimanenti sono continuamente in ritardo e insufficienti. Per fare pochi chilometri, come per esempio raggiungere la metro B1 da via Isole Curzolane, bisogna cambiare almeno due autobus.

I lavori della stazione non sono stati conclusi, infatti l'ingresso dalla parte di viale Jonio non è ancora funzionante.

Disagi al trasporto pubblico a Roma Nord-Est

La fermata Jonio, attuale capolinea della metro B1, è stata inaugurata il 21 aprile 2015; all'epoca avrebbe dovuto raggiungere il cuore del III Municipio di Roma e quartieri importanticome Tufello e Vigne Nuove. Come tutte le opere incompiute, perchè attualmente l'unico ingresso aperto è posto su via Scarpanto, ha portato solamente caos nella vita dei cittadini residenti, pendolari e automobilisti. I lavori di questa tratta iniziarono nel 2009 e i costi complessivi della struttura sono stati, a totale carico del Campidoglio, duecentoventi milioni di euro.

La tratta sarebbe dovuta diventare un punto di riferimento per il trasporto, in grado di agevolare e collegare le varie zone del quartiere, e invece, dopo l'apertura, la riprogrammazione delle corse degli autobus non ha portato benefici, altrochè: a detta dei cittadini, l'ATAC ha soppresso le corse sbagliate e quelle che vi sono, tra ritardi, malfunzionamenti e collegamenti, non soddisfano le esigenze degli utenti.

Parcheggi selvaggi nell'area esterna del capolinea

Nonostante la struttura del capolinea della metro B1 sia dotata di un enorme parcheggio, all'esterno ogni giorno assistiamo a scene di ordinaria follia in merito al parcheggio di auto e motorini:se vogliamo, possiamo aggiungere anche le biciclette. Manca il senso civico alle persone oppure la struttura è mal governata?

Il parcheggio è costoso oppure male amministrato? Sta di fatto che un servizio che avrebbe dovuto snellire e agevolare gli spostamenti dei cittadini, si è rivelato l'ennesima opera non funzionante al 100%.

QUELLO DEI TRASPORTI È UN TEMA CRUCIALE PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ

Non ci si può nascondere, quello dei trasporti è un tema cruciale per Roma e come tale va affrontato. Intendo favorire lo sviluppo della rete tramviaria e delle modalità innovative che garantiscono una capacità di carico molto più ampia della gomma, e costi di costruzione dieci volte inferiori alle metropolitane “pesanti”. Alla fine del mio mandato voglio consegnare ai romani una rete di trasporto pubblico moderna e veloce, affiancata dal potenziamento delle nuove modalità di trasporto, car e bike sharing, che non devono fermarsi nella città storica, ma servire tutto il territorio comunale.