L'assessore al Lavoro, Pari opportunità e personale della Regione Lazio, Lucia Valente, e l'assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann, hanno firmato il protocollo di intesa per la promozione di Garanzia Giovani in agricoltura con le associazioni di categoria Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Lega Cooperative, Confcooperative, AGCI, Copagri, UE. Coop. di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.Lavoro giovani è un protocollo nel Lazio per garantire ai giovani dai 15 ai 29 anni, che non sono iscritti a scuola né all'università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione, un'opportunità di formazione o di lavoro.
Nella Regione Lazio sono stati investiti 137 milioni di euro divisi tra nove diverse misure che vanno dal tirocinio, all'apprendistato fino ad arrivare all'autoimpiego e autoimprenditorialità. "Con la firma di questo protocollo di Intesa - ha dichiarato l'assessore al Lavoro, Lucia Valente - vogliamo portare il programma Garanzia Giovani e le misure finanziate dalla Regione per favorire l'occupazionegiovanile nel mondo dell'agricoltura. Vogliamo promuovere le misure nelle aziende per avvicinare i giovani al mondo del lavoro: a partire dai tirocini, dall'apprendistato fino all'apertura di aziende agricole. Ad oggi sono 65.580 i giovani presi in carico, quasi 30mila i tirocini già avviati e 8.326 i giovani che hanno sottoscritto un contratto di lavoro (49% a tempo indeterminato, 36% contratti di apprendistato e 15% a tempo determinato)".
"Spesso ci siamo confrontati su cosa significhi fare inserimento giovani in agricoltura - ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura, Carlo Hausmann - Chi sono i Neet nel nostro mondo? Innanzitutto gli studenti degli istituti agrari perché le famiglie non sempre riescono a sostenere il prosieguo degli studi. Il protocollo che firmiamo oggi nasce dalla necessità di coinvolgere le associazioni di categoria per attuare il programma Garanzia Giovani, la priorità numero uno per noi è il tirocinio, ma guardiamo con interesse alle misure dell'apprendistato e dell'autoimprenditorialità, fondamentale per fare start - up".
"Nel nostro mondo c'è bisogno di sperimentare, ci sono nuove professioni appassionanti per i giovani che però spesso mancano di risorse. Creiamo oggi una rete in agricoltura Regione-associazioni di categoria-aziende, che andrà strutturandosi a seconda delle diverse esigenze sia delle imprese che dei giovani. Il lavoro che parte oggi andrà poi approfondito al tavolo agroalimentare per definire gli obiettivi e i percorsi più adatti.
Tra gli obiettivi del protocollo anche quello di favorire il miglior funzionamento dei servizi per il lavoro attraverso la collaborazione tra Regione, Centri per l'impiego e imprese agricole del territorio laziale, per consentire a queste ultime di accedere alle agevolazioni previste dal programma". Nei prossimi giorni anche gli enti di area vasta provvederanno alla firma.