Roma torna ad imporsi come importante capitale della cultura europea. Nell’arco dell’ultima settimana sta inanellando una serie di eventi che inaspettatamente riaccendono sulla Città Eterna le attenzioni degli osservatori – e degli intellettuali – di tutta Europa.
Il Colosseo, monumento più visitato d’Italia con 23mila biglietti staccati al giorno, ospita la mostra “Rinascere dalle Distruzioni. Nimrud, Ebla, Palmira” voluta e curata dall’ex Sindaco della Capitale e Ministro della Cultura, Francesco Rutelli. Sono stati ricostruiti con sofisticate tecnologie tre delle più importanti opere distrutte dalla furia iconoclasta dell’Isis in Siria e Iraq.
L’esposizione ospita anche due bassorilievi – vittime anch’essi della guerra – che la Direzione per le Antichità siriane affida all’Italia perché le possa restaurare. Sono già oltre centomila i visitatori che hanno apprezzato la Mostra, inaugurata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dai ministri della Cultura, Franceschini e degli Esteri, Gentiloni e dall’Alto rappresentante Onu per la Siria, Staffan De Mistura. Al vernissage era presente l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Luca Bergamo.
La Quadriennale D’arte fa il suo ritorno trionfale. Promossa e organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dell'Azienda Speciale Palaexpo, la mostra, allestita al Piano Nobile di Palazzo delle Esposizioni su oltre 2.000 metri quadrati, presenta 10 sezioni espositive ideate da 11 curatori, 99 artisti con 150 opere, tutte recenti, molte realizzate per l'occasione.
A farle da controcanto, intanto, nello spazio della Nuova Fiera di Roma si aprono i cancelli della Maker Faire più importante d’Europa, che chiuderà domenica 16. Centinaia di inventori, innovatori, start upper si confronteranno mettendo a nudo progetti, idee, brevetti e invenzioni appena realizzate. Non è una fiera per addetti ai lavori, ma un marketplace dove trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, della manifattura digitale e dell’internet delle cose, dell’automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.
I numeri saranno destinati a battere quelli, già record, della scorsa edizione, quando oltre centomila presenze e 452 progetti esposti ne fecero un appuntamento apicale per l’innovazione.
La Festa del Cinema non ha mai avuto un programma tanto intenso: dall’13 al 23 ottobre l’Auditorium di Roma si trasforma in un gigantesco multisala d’elite, in cui vanno in scena oltre 120 pellicole inedite e corti d’autore, insieme ad eventi speciali quali il film-concerto su Michael Bublé e Elio e le Storie Tese.
Il teatro risponde puntando sulla qualità, nel cartellone dei 150 teatri romani. La novità di maggior pregio è senz’altro quella cui si assiste in questi giorni al Teatro Quirino, dove il regista Francesco Sala porta in scena un inedito D’Annunzio Segreto, con sperimentazioni in scena e fuori scena (D’Annunzio-Sylos Labini si sposta in sala, il palcoscenico si sposta in mezzo al pubblico) e con una magistrale Viola Pornaro che incanta nel ruolo di Eleonora Duse.
Il particolare momento della cultura nella Capitale prosegue con l’inaugurazione della rinnovata Galleria Nazionale d’Arte Moderna, con il Ministro Franceschini che parla di una sorprendente e felice resa dei lavori intrapresi, che ne fanno un museo competitivo con la Tate di Londra.
E il 29 ottobre, l’inedito duetto Matteo Renzi e Virginia Raggi taglierà il nastro dell’attesissima Nuvola di MassimilianoFuksas all’Eur, il più grande ed avveniristico centro congressuale ed espositivo romano. Ce n'è per tutti: a Roma, la cultura torna capitale.