Lo scorso aprile 2016 un uomo aveva rubato un costoso orologio in un negozio di via dei Condotti, a Roma. Nelle ultime ore, dopo innumerevoli indagini, il ladro è stato individuato ed arrestato dagli agenti del commissariato Trevi. Il ladro, un 53enne di Napoli, aveva chiesto alla commessa della gioielleria di provare un orologio da 60.000 euro. Dopo aver provato il costoso oggetto, il cinquantenne lo riconsegnò alla commessa. Nel giro di qualche secondo, il napoletano inventò una scusa per riprovare nuovamente l'orologio e, con l'oggetto di valore al polso, si dileguò.

L'addetta alle vendite tentò invano di inseguire il ladro.

Il furto a due passi da Piazza di Spagna

I poliziotti del commissariato Trevi, dopo il colpo grosso alla gioielleria a due passi da Piazza di Spagna, si misero subito alla ricerca del ladro. Questo lasciò nel negozio uno zaino contenente molti profumi contraffatti. Ebbene, gli agenti si sono concentrati proprio su tali confezioni, o meglio sugli ambulanti che, nel centro storico di Roma, vendono merce contraffatta. Lo scorso 26 gennaio 2016, una pattuglia ha notato il 53enne napoletano in via Borgognona. L'uomo ha subito fornito generalità e documenti falsi ai poliziotti. Dopo essere stato condotto in commissariato, il ladro napoletano è stato arrestato per il furto del prezioso orologio.

Dovrà, comunque, rispondere anche di sostituzione di persona e possesso di documenti falsi.

Ladro ripreso dalle telecamere

Fondamentali per l'arresto del ladro sono stati anche i filmati riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella gioielleria in via dei Condotti. Grazie ai video, infatti, gli agenti sono riusciti a scoprire la fisionomia del delinquente.

I negozi che si trovano nelle vicinanze di Piazza di Spagna (una delle location più incantevoli e visitate della Capitale) sono, purtroppo, tra i più bersagliati dai ladri. Lo scorso novembre 2016, ad esempio, una coppia di romeni aveva rubato molte borse griffate in diversi store, come 'Philipp Plain' e 'Gucci'. I due, però, sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina. Il bottino è stato restituito ai titolari dei negozi.