Era la mattina del 4 giugno e l’appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Gambacurta si trovava su via Laurentina, a Roma, con degli amici. Ad un certo punto, davanti a lui, una signora ha fermato la sua auto ed è scesa urlando, così lui si è avvicinato e si è reso conto che la signora accusava dei forti dolori addominali.
Il carabiniere, fuori servizio, non è riuscito ad individuare subito le cause del preoccupante malessere che attanagliava la donna, ma poi… guardandola meglio, ascoltando le sue sofferenti parole e rendendosi conto che si teneva con entrambe le mani un importante pancione, ha capito.
Quindi ha steso la sua giacca per terra, visto che l'asfalto a quell'ora era decisamente rovente, ha aiutato la donna a stendercisi su e, dopo aver chiesto ad un passante di chiamare telefonicamente il servizio di emergenza territoriale 118, l’ha assistita a bordo strada, nell'impaziente ed infinita attesa che arrivasse il mezzo di soccorso. Forse, però, non avrebbe mai immaginato che l’ambulanza sarebbe arrivata troppo tardi… già, perché quella creatura scalpitante aveva proprio una gran fretta di nascere. Voleva farlo proprio lì.
E così è stato: mentre i tre erano in comunicazione telefonica continua con il 118, si è dapprima vista la testa del bambino fare capolino alla fine del canale del parto ed infine...
la donna ha partorito. Intanto, dalla centrale operativa, gli operatori cercavano di guidare Gambacurta, elencandogli le varie azioni importanti da effettuare per salvaguardare la salute del piccolo come quella di pulirgli la bocca e di stringere forte il cordone ombelicale per far sì che potesse respirare.
Minuti interminabili, per il militare e per le persone che lo stavano aiutando in questo per lui insolito intervento.
Era la prima volta, infatti, che gli capitava qualcosa di questo tipo. Per motivi di servizio, non aveva potuto neanche assistere alla nascita dei suoi due figli. Decisamente, però, come ha affermato egli stesso alla trasmissione televisiva "La vita in diretta", si è potuto godere questa.
Il neonato, una bellissima bambina che si chiamerà Simona, sta benone.
E, molto probabilmente, racconterà per tutta la vita, divertita e fiera, di essere nata per strada, su via Laurentina, grazie all’aiuto di un rappresentante dell’arma dei Carabinieri fuori servizio.
Complimenti vivissimi al carabiniere ed auguri alla neo mamma.