Sono stati all'opera fino a questa mattina i vigili del fuoco di Roma insieme ai volontari della Protezione Civile per far fronte all'incendio che ieri pomeriggio si è sviluppato nella pineta di Castel Fusano, nel litorale romano di ostia.
Tre focolai hanno dato vita alle fiamme, che grazie anche al vento si sono facilmente propagate raggiungendo picchi alti 30 metri. Per tutta la notte è rimasta chiusa la via Cristoforo Colombo nel tratto tra il Lido e l'Infernetto, con conseguenti disagi sulla viabilità della via del Mare e la via Ostiense, dove peraltro intorno alle 11 un albero ha preso fuoco, ed è stata riaperta soltanto questo pomeriggio.
E per tutta la notte sono stati al lavoro i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile di Roma, che questa mattina hanno potuto contare anche sull'ausilio dei canadair e degli elicotteri.
#Roma a #Castelfusano fiamme in più punti, non escluso dolo, evacuate alcune case https://t.co/SwQ5a3L5iM pic.twitter.com/KIZFomSQmj
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 17 luglio 2017
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"E' una situazione gravissima, non si esclude alcuna ipotesi sulle cause'', ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi, giunta sul posto, continuando: ''C'è la necessità che sia presa in carico da tutti, il Municipio non può essere lasciato solo. Serve l'aiuto della Regione e del Governo. Roma non può essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale".
Quindi ha accusato: "Il primo canadair è arrivato dopo un'ora quando il fuoco era già divampato purtroppo. Ora pare ne stia arrivando anche un altro". Le accuse sono state però rispedite al mittente, con la Regione che precisa: "La segnalazione è arrivata alle ore 15:51 e il primo elicottero è stato inviato alle ore 15:52".
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parla di "azioni criminali da punire con severità", mentre la capogruppo dem in Campidoglio Michela Di Biase annuncia di aver richiesto una convocazione straordinaria dell'Assemblea Capitolina.
"Si dovranno chiarire due gravi inadempienze da parte dell’amministrazione capitolina messe in evidenza dall'incendio'', spiega di Biase aggiungendo: ''L'inadeguatezza operativa della protezione civile comunale ancora senza un capo e l’assenza di un piano di emergenza per la capitale".
Di pareri simili anche il capogruppo capitolino di Forza Italia, secondo cui "si sfiora lo stato di calamità, denunciando le stesse inadempienze da mesi", e il leader dei Verdi, che definisce il Comune di Roma "la centrale operativa degli incompetenti".
I danni e le indagini
I Vigili del Fuoco hanno fatto una prima stima dei danni prodotti dall'incendio. Ad essere andati in fumo sembrano essere 200 ettari, quasi quanto quelli andati perduti dall'incendio del 2000. In salvo, anche grazie al lavoro della Polizia Locale del X Municipio, i cavalli del maneggio di Castel Fusano. Al lavoro anche i Carabinieri della stazione di Acilia, che hanno tratto in arresto con l'accusa di tentato incendio boschivo un 22enne originario di busto arsizio, trovato accovacciato intento ad accendere alcuni fazzoletti di carta. Il giovane è stato condotto al carcere di Regina Coeli ed oggi arriverà la convalida della Procura di Roma.
Intanto questa mattina, verso mezzogiorno, un altro incendio si è scatenato ad Ostia, nella pineta di Acque Rosse.
Ma solo due ore dopo era già stato quasi del tutto estinto. Si tratta del quarto incendio in pochi giorni: il primo il 18 giugno, poi il 7 luglio e infine ieri ed oggi. Ma già l'anno scorso un incendio doloso aveva colpito il teatro Fara Nume del Litorale. Ma è un evento che si aggiunge agli altri incendi che stanno devastando numerosi parchi in tutto il territorio nazionale.